Meteo in Toscana: previsto un nuovo peggioramento, poi un weekend fresco. Che settembre sarà
Bernardo Gozzini (direttore Lamma): «Si è verificata la rottura del tempo che di solito avviene a fine agosto»
Dopo i nubifragi, la pioggia battente e le grandinate delle ultime ore (qui il maxi racconto), prepariamoci a una settimana altalenante tra il bello e il cattivo tempo, fra temperature che risalgono e che poi scendono sotto i venti gradi. Bisognerà aspettare la metà del mese per riprendere il ritmo di un settembre “ordinario”. Sono le previsioni del meteo toscano del Lamma, spiegate dal suo direttore Bernardo Gozzini. Del maltempo che ha imperversato dalle 13 di ieri fino a tarda notte e alle prime ore del mattino, «domani mattina (oggi, per chi legge, ndr) – spiega Gozzini –, secondo le previsioni in nostro possesso, non rimarranno che deboli precipitazioni residue lungo il litorale».
Così la settimana
Domani invece, martedì 10 settembre, «il tempo tornerà bello, con temperature fino a 29 e 30 gradi. Ma poi, da giovedì (12 settembre, ndr) arriverà un nuovo peggioramento, con precipitazioni in tutta la regione, ma non forti come quelle di oggi (domenica 8 settembre, ndr). Sarà, giovedì, il giorno peggiore di tutta la settimana, che proseguirà sempre con temperature sotto i 25 gradi. Il tempo – continua Gozzini – tornerà a migliorare da sabato. Nel fine settimana il tempo sarà bello, ma le temperature scenderanno fino a sotto i venti-ventidue gradi».
Il resto del mese di settembre
Da lunedì 16 settembre, giorno di inizio dell’anno scolastico in Toscana, si andrà verso un riallineamento della stagione. «Da metà settembre – spiega ancora Gozzini – dovrebbe tornare il tempo buono, con temperature nella norma».
Secondo il direttore del Lamma, giornate di maltempo come quella di ieri, non rappresentano un’eccezionalità. «La rottura del tempo c’è sempre a fine agosto, quest’anno l’abbiamo avuta ai primi di settembre. Quando avviene, si apre la porta atlantica: dall’oceano Atlantico le perturbazioni che transitano sul nord Europa arrivano poi fino ai paesi del Mediterraneo». È quello, in sostanza, che è accaduto ieri in Toscana, dove l’allerta arancione per quasi tutto il territorio regionale (erano rimaste in giallo solo le zone di Reggello e dell’Aretino) era stato diramato con anticipo e le forze di protezione civile erano pronte a entrare in azione.
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