Il Tirreno

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La tragedia

Ciclista morto a 37 anni: cosa è successo in quella curva? La manovra del bus e l’urto fatale

di Sabrina Chiellini

	La curva (foto Franco Silvi) e il ciclista morto
La curva (foto Franco Silvi) e il ciclista morto

Vicopisano: cosa sappiamo dell’incidente che è costata la vita ad Alessio Cerullo, tecnico di Acque. Non era solo nel momento dell'impatto

20 agosto 2024
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VICOPISANO. Esce di casa per fare un giro in bicicletta con due amici, compagni di tante pedalate, ma non fa più ritorno. Perché il ciclista muore a pochi chilometri da casa in un incidente.

La dinamica

Sono le 9 di ieri (lunedì 19) quando Alessio Cerullo, 37 anni di Bientina, tecnico del gestore idrico Acque Spa, si scontra frontalmente, in via Orsini a Cucigliana, un tratto della vecchia strada provinciale Vicarese, con un autobus di Autolinee Toscane. Il 37enne è in sella alla sua bicicletta e percorre la via che taglia in due il paese di Cucigliana. Una striscia d’asfalto che per molti tratti è stretta e insidiosa. In prossimità di una curva i tre ciclisti incontrano l’autobus diretto verso Vicopisano. L’autista, da quello che emerge subito dopo il dramma, avrebbe stretto la traiettoria travolgendo il ciclista. Un urto terribile che non lascia scampo al 37enne, dipendente dell’azienda Acque Spa, grande appassionato di ciclismo amatoriale.

Impossibile per lui salvarsi, forse si rende conto del pericolo quando si scontra con l’autobus e dopo l’investimento cade a terra perdendo la vita. Sull’asfalto i suoi occhiali da sole e la borraccia. Accanto i due amici, pietrificati dal dolore dopo essere riusciti per miracolo a mettersi in salvo.

Il dolore dei compagni di pedalata

Immediati i soccorsi attivati sia dall’autista che dagli amici ma fin dall’inizio è chiaro che l’uomo ha perso la vita. E i soccorritori al loro arrivo non potranno fare altro che costatarne la morte. Sul luogo del drammatico investimento scende il silenzio. Solo dolore e lacrime. La disperazione dei due amici, dell’autista rimasti sotto choc. Ma anche dei residenti che solo quando cominciano ad arrivare i soccorritori e le forze dell’ordine – polizia municipale e carabinieri – si rendono conto di quello che è successo. Per tutta la mattina il traffico resta bloccato in questo tratto di via Orsini, vicino alla Fonte di Cucigliana.

Cosa c’è da approfondire

Questa la cronaca. Ora che c’è da ricostruire la dinamica della tragedia, avvenuta in un tratto in cui non solo la strada è in curva ma è anche molto stretta. Nonostante questo a volte capita che gli automobilisti, per una questione di comodità, lascino in sosta i veicoli anche dove non dovrebbero. Se questo si è verificato anche ieri mattina e quanto eventualmente avrà inciso sulla dinamica dell’incidente saranno i rilievi della polizia locale e le indagini della procura, che ha aperto un’inchiesta sull’incidente mortale, a doverlo stabilire. Intanto sia la bicicletta della vittima che l’autobus sono stati posti sotto sequestro.

La salma invece, una volta che è stato informato il magistrato di turno in procura, è stata trasferita a medicina legale a Pisa. Nei prossimi giorni si saprà se la procura disporrà l’autopsia, così come è probabile che l’autista del bus venga indagato per omicidio stradale. La vittima amava il ciclismo e come poteva saliva in sella alla sua bici, pronto a macinare chilometri, sia in montagna come in collina.

Così ha fatto anche ieri mattina dopo essersi dato appuntamento con gli altri due ciclisti. Dopo le temperature roventi dei primi giorni d’agosto, ieri il caldo era più accettabile. Il gruppetto aveva programmato di fare un bel giro che serviva anche come allenamento in vista delle prossime gare.


 

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