Meteo in Toscana, l’esperto: «Una nuova ondata di caldo intenso e temporali di calore». Ecco quando
Betti (Lamma): «Il cambiamento climatico sta facendo sentire i suoi effetti: temperature di due gradi sopra la media»
Per favore non chiamatelo “Caronte”, nome commerciale che consente di acchiappare clic sul web grazie al caldo record di queste estati. E, sempre per favore, non date interpretazioni sbagliate ai così detti “temporali di calore”, fenomeni sempre esistiti ma diventati in questi giorni un mantra sui social. Giorno dopo giorno, questa estate 2024 è arrivata al suo periodo più caldo.
E se c’è qualcosa di anormale non è tanto il fatto che nei prossimi sette-dieci giorni si potrebbero registrare i 38-39 gradi nelle aree interne della Toscana.
«Quello che è preoccupante è che tutta questa stagione è stata fino ad ora caratterizzata da temperature sopra la media del periodo. È questo quello che ci deve preoccupare, anche perché è direttamente collegato al fenomeno del cambiamento climatico», spiega Giulio Betti, meteorologo e climatologo presso il consorzio Lamma – il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale della Regione Toscana – e ricercatore del Cnr.
Giornate bollenti
«Era caldo ieri come sarà caldo domani. Anzi: nell’ultimo fine settimana si è leggermente attenuato grazie alla ventilazione», sottolinea Betti aggiungendo però che «si tratta comunque di tre gradi in più rispetto alle medie del periodo». Da ieri, però, le temperature sono in netto aumento. «Stiamo assistendo all’inizio di una nuova ondata di caldo intenso – spiega il meteorologo –. Da qui a venerdì assisteremo a continui aumenti che porteranno a temperature massime tra i 35 e 37 gradi nelle zone interne. Da venerdì, poi, si raggiungeranno picchi di 38-39 gradi che si potranno registrare in tutto il prossimo weekend».
Caldo e precipitazioni
Tanto caldo, dunque, «ma anche temporali» aggiunge Betti. Sono i già citati “temporali di calore” che spopolano sui social network. «Non sono un fenomeno nuovo, sono normalissimi e potranno verificarsi nei prossimi giorni – dichiara Betti –. Si sono sempre verificati nelle aree interne in un contesto anticiclonico che non si è ancora consolidato completamente». Come abbiamo detto, infatti, le temperature di questi giorni sono l’inizio di una nuova fase di caldo intenso. L’anticiclone, in pratica, non è ancora del tutto formato e «può accadere che la massa di aria calda si sollevi, lasci una breccia aperta a correnti più fredde e crei le condizioni per queste precipitazioni – spiega Betti –. Piogge che possono essere anche forti ma che, va sottolineato, saranno difficilmente prevedibili e, soprattutto, sono e saranno molto localizzate». Fenomeni che potrebbero, dunque, riguardare anche le aree interne della Toscana ma che «sono molto più probabili soprattutto nel nord Italia e nell’Appennino meridionale».
Il vero problema
Questi “temporali di calore” sono in pratica i temporali estivi tipici delle aree collinari e montane. «Il vero problema sono le temperature costantemente sopra la media», ribadisce Betti. Proprio ieri sono stati resi noti i dati della stazione meteorologica di Gea, che si trova all'interno del grande parco di via Ciliegiole a Pistoia. La temperatura media massima di luglio è stata di 33,5 gradi, cioè 1,7 gradi sopra la media del periodo 1991-2020. Un dato significativo a luglio riguarda anche le temperature minime: la media è stata di 18,9 gradi, di oltre un grado superiore ai dati del periodo. «In passato – commenta Paolo Marzialetti, direttore di Gea e responsabile della stazione meteorologica – durante il periodo estivo picchi così estremi e soprattutto duraturi non erano comuni».
Insomma, il gran caldo e più in generale il meteo impazzito fanno grande effetto soprattutto grazie a nomi roboanti o acchiappa clic, ma la realtà è che la Toscana, come il resto del pianeta, sta diventando sempre più calda a causa dell’uomo.
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