Il Tirreno

Buongiorno, sono Martina M. e scrivo da Suvereto. Dopo aver provato tanti lavori mi sono accorta che la cosa che più mi dava soddisfazione era fare l’insegnante. Ho iniziato così, forse con un po’ di ritardo, tutta la trafila per insegnare nelle scuole. Sono iscritta nelle Graduatorie Provinciali di Supplenza (Gps) ma ad oggi non sono stata mai chiamata. Mi sento sfiduciata e vorrei sapere se ho sbagliato qualcosa.

Le Graduatorie Provinciali di Supplenza (Gps), introdotte con l'ordinanza ministeriale 60 del 10 luglio 2020, rappresentano un'opportunità per iniziare la carriera di insegnante attraverso incarichi di supplenza nelle scuole. Nelle scuole italiane gestite dal ministero dell'Istruzione e del Merito, il reclutamento dei docenti avviene attraverso diverse tipologie di graduatorie, da cui vengono selezionati i nominativi degli insegnanti. In particolare, queste sono: ad esaurimento (ormai chiuse); di merito (riservate agli insegnanti che hanno superato il concorso per l'insegnamento); provinciali o anche Gps (utilizzate per la selezione dei supplenti); di istituto (anch'esse impiegate per l'assegnazione delle supplenze).

Quando si parla di graduatorie Gps, ci si riferisce a quelle utilizzate per le supplenze annuali e per quelle fino al termine delle attività didattiche. Come altre graduatorie, le Gps sono elenchi ordinati di persone, classificati in base al punteggio ottenuto, che possiedono i requisiti per candidarsi come supplenti. È importante precisare che per le supplenze brevi vengono utilizzate le Graduatorie di Istituto, non le Gps.

Le Gps possono essere suddivise in base al livello del ciclo di studio delle scuole in cui si andrà a insegnare o in base al tipo di ruolo da ricoprire. Pertanto, possiamo distinguerle in: Graduatorie per scuola dell’infanzia e primaria; Graduatorie per scuola secondaria; Graduatorie per insegnanti tecnico-pratici; Graduatorie per insegnanti di sostegno.

Le Gps sono utilizzate per le supplenze fino al 30 giugno (al termine delle attività didattiche) e al 31 agosto (supplenze annuali), che rappresentano le opportunità più vantaggiose per i docenti precari. Questi insegnanti, prima della stabilizzazione, spesso devono accettare contratti a tempo determinato anche per lungo tempo. L'aggiornamento delle Gps avviene ogni due anni.

La chiamata per l'incarico delle supplenze avviene tramite un algoritmo informatico che assegna gli incarichi ai docenti e che tiene conto del punteggio di ciascun candidato, determinato da vari fattori. In base al punteggio complessivo, l'algoritmo attribuisce l'incarico alla persona con il punteggio più alto disponibile per quella specifica supplenza, garantendo un processo di selezione oggettivo e trasparente.

Pertanto, la mancata chiamata per un incarico di supplenza può essere dovuta a diversi fattori. Uno dei motivi principali potrebbe essere un errore nella compilazione della domanda di inserimento nelle Gps, come dati inesatti o documentazione incompleta, che potrebbe portare all'esclusione o alla penalizzazione del candidato. Un altro possibile motivo potrebbe essere un errore nella procedura di scelta delle scuole, dove il candidato potrebbe non aver indicato correttamente le preferenze delle istituzioni scolastiche. Infine, un basso punteggio in graduatoria può influenzare significativamente la possibilità di ottenere un incarico, poiché gli incarichi vengono assegnati prioritariamente ai candidati con punteggi più alti.

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