Sollicciano, l’esposto in procura dei detenuti sulle condizioni del carcere pochi giorni prima della rivolta
Nella lettera vengono segnalati problemi di cibo, acqua e insetti, ma anche per l’assistenza sanitaria
FIRENZE. Proprio un paio di giorni fa, a 48 ore circa dalla rivolta divampata nel carcere fiorentino di Sollicciano, da una cinquantina di detenuti era stato firmato un esposto indirizzato alla procura per rimarcare le condizioni della struttura.
La lettera
Nello scritto, che sarebbe stato fatto dalla cinquantina di detenuti, vengono messe nero su bianco alcune criticità. Tra gli altri, vengono segnalati problemi di cimici e insetti nelle celle, problemi di degrado diffuso e di mancanza d’acqua in alcune sezioni in particolare. C’è di più, secondo lo scritto, vengono evidenziati anche problemi alle docce nei carteggi.
Le condizioni della struttura
In quella lettera che poi sarebbe diventata un esposto indirizzato alla procura vengono però evidenziate altre criticità, secondo i firmatari appunto, legate alle condizioni del cibo e pure all’assistenza sanitaria verso i detenuti.