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Polizza bonus/malus

Se il premio assicurativo sale troppo, è possibile rivolgersi alla Consap

di Domenico Nicosia (avvocato)
Se il premio assicurativo sale troppo, è possibile rivolgersi alla Consap

Rc auto, il rebus delle classi di merito: i consigli dell'avvocato

24 giugno 2024
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Buongiorno direttore, è mai possibile che per un tamponamento che ho causato a un’auto in sosta, su cui c’è stato appena un graffio del paraurti, l’assicurazione mi ha fatto tornare indietro di due categorie e mi ha aumentato il costo della polizza di oltre 200 euro?
Andrea da Fornacette


Il caso rappresentato dal lettore del Tirreno è, purtroppo, molto frequente ma non tutti sanno che è possibile limitare gli effetti antieconomici sull’assicurazione e sulla classe di merito che si creano a seguito di un piccolo incidente.

Il decreto legislativo 209/05 (articoli 148-149 II c.) prevede la possibilità, in caso di sinistro stradale con danni solo alle cose e ai mezzi, di ricorrere al risarcimento diretto da parte della stessa assicurazione del danneggiato. Entro 60 giorni dalla denuncia (30 giorni nel caso di Cid firmato dalle parti), l’assicurazione deve formulare al cliente un’offerta di risarcimento. Se l’offerta viene accettata, l’assicurazione deve pagare la somma entro 15 giorni e successivamente recuperare l’importo dall’assicurazione di controparte. Nel caso di diniego del risarcimento, il danneggiato può proporre azione legale verso la propria assicurazione entro 60 giorni dalla denuncia (articolo 145).

Dopo un sinistro, il danneggiante che ha una polizza bonus/malus subisce sia la retrocessione della classe di merito che un aumento del premio assicurativo. Tuttavia, è possibile evitare questo aumento se la propria compagnia aderisce all’accordo Ania/Gsc (Gestione Sinistri Consap). In tal caso, il danneggiante può rivolgersi alla Consap, l'ente pubblico che gestisce la Stanza di Compensazione dei sinistri tra le varie assicurazioni. Su richiesta scritta del danneggiante, la Consap comunica l’importo pagato in modo che il danneggiante possa saldarlo direttamente all’ente. Successivamente, la Consap riaccrediterà l’importo all’assicurazione e procederà con il ripristino della classe di merito precedente.

È importante notare che durante questa procedura potrebbe verificarsi che il sinistro risulti ancora aperto presso la Consap o che sia stato liquidato solo parzialmente. In questi casi, l’ente non potrà comunicare all’assicurato l’importo esatto pagato, il che potrebbe ritardare il ripristino della classe di merito.

La Consap ha il compito istituzionale di “garantire la corretta e puntuale esecuzione di tutte le regolazioni contabili che transitano dalla Stanza di Compensazione nell’ambito di quanto stabilito nella suddetta convenzione Ania/Gsc”, pertanto ha la responsabilità di gestire accuratamente anche i dati che le sono obbligatoriamente comunicati.

Se, dopo aver contattato la propria assicurazione, si apprende che il sinistro è stato liquidato, la Consap non può opporsi a questa dichiarazione, poiché il sinistro si considera chiuso una volta transitato dalla Stanza di Compensazione e gli importi devono essere noti all’ente.

In caso di una risposta negativa da parte della Consap, quindi, la procedura corretta sarà contattarla per posta elettronica o per raccomandata, evidenziando che il sinistro è stato liquidato e richiedendo di conoscere l’importo esatto pagato. In caso di ulteriore rifiuto, sarà possibile agire legalmente contro la Consap, sia per richiamarla ai suoi doveri istituzionali di controllo, sia per ottenere i dati relativi all’importo pagato, sia per farla responsabile dei danni patrimoniali derivanti dalla mancata correttezza nel suo comportamento.

Servizio sportello legale: Il Tirreno si avvale della competente e qualificata collaborazione dello studio legale Depresbìteris-Scura. I professionisti di questo studio rispondono settimanalmente ai quesiti che arriveranno a sportellolegale@iltirreno.it.
 

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