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Sportello legale
L’inabilitazione

La burocrazia opprimente nei casi di assistenza a persone inferme e inabili

di Biagio Depresbíteris (avvocato)
La burocrazia opprimente nei casi di assistenza a persone inferme e inabili

Cos’è l’amministrazione di sostegno: i consigli dell'avvocato

24 giugno 2024
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Gentile redazione con molta timidezza mi faccio avanti anch’io nella speranza di ricevere un qualche chiarimento. Da quando è venuto a mancare mio padre, nel giugno del 2021, mia madre è rimasta completamente da sola nella sua casa ad Arezzo e sembra affetta da una forma di demenza senile. Noi riusciamo a prenderci cura di lei per quello che possiamo e abbiamo anche messo una badante che l’assiste h24. Per la pensione io ho la delega ma ci sono tante altre questioni burocratiche che ci rendono la vita molto difficile. Spesso vogliono la sua presenza o la sua firma e ci tocca portarla in giro per i vari uffici e ogni volta lei si sente male. Mi chiedo se esiste un modo per evitare tutti questi problemi.
Grazie, Lucilla B.


Il nostro ordinamento per definire la capacità di un soggetto distingue tra la capacità giuridica e la capacità di agire.

La capacità giuridica è l'idoneità a essere titolare di diritti e doveri, e si acquisisce dalla persona al momento della nascita. La capacità di agire, invece, è l'idoneità a compiere validamente atti giuridici che consentono al soggetto di acquisire ed esercitare diritti o di assumere e adempiere obblighi, e si ottiene con il raggiungimento della maggiore età.

Se una persona fisica è incapace di agire, occorre che altri provvedano per lei alla cura dei suoi interessi. In tal caso, si ricorre alla rappresentanza legale, ovvero si conferisce a un altro soggetto il potere di compiere atti in favore del rappresentato.

Un ulteriore profilo da analizzare è la differenza tra incapacità di agire totale e incapacità di agire parziale. L'incapacità di agire totale si suddivide in interdizione giudiziale, interdizione legale e incapacità naturale.

L'interdizione giudiziale, ai sensi dell’art. 427 del Codice civile, determina una situazione di incapacità legale che decorre dalla pubblicazione della sentenza del giudice che accerta l’infermità mentale, previo esame obbligatorio della persona sottoposta a procedimento di interdizione. L'interdizione legale, invece, è una pena accessoria riconosciuta dall’art. 32 del Codice penale, che comporta la reclusione per un delitto non colposo punito con pena non inferiore a cinque anni.

Nella categoria dell’incapacità di agire parziale rientrano l’inabilitazione e l’amministrazione di sostegno. L’inabilitazione è disposta con sentenza quando viene accertata un'infermità mentale tale da ridurre l'idoneità del soggetto a provvedere ai propri interessi, senza che sia talmente grave da giustificare l’interdizione. L’amministratore di sostegno è una figura giuridica che tutela e assiste le persone che, anche temporaneamente, non sono in grado di gestire autonomamente i propri affari familiari e patrimoniali.

Questo strumento di assistenza limita al minimo la capacità giuridica del beneficiario, tenendo conto dei suoi bisogni ed esigenze personali, senza privarlo completamente della capacità di intendere e di volere.

L’ambito di applicazione dell’amministratore di sostegno si individua con riguardo a un grado meno intenso di infermità o di impossibilità di provvedere ai propri interessi. Il giudice, su istanza delle persone legittimate a richiedere l'amministratore di sostegno, provvede entro sessanta giorni dalla presentazione della richiesta con decreto motivato immediatamente esecutivo.

Bisogna ricordare che con la nomina dell’amministratore di sostegno, il beneficiario conserva la capacità di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l’assistenza necessaria dell’amministratore di sostegno. Chiaramente, una volta venuti meno i presupposti che hanno determinato la nomina dell’amministratore di sostegno, su istanza di uno dei soggetti indicati dall’art. 406 del Codice civile, si può disporre la revoca dell’istituto.

Servizio sportello legale: Il Tirreno si avvale della competente e qualificata collaborazione dello studio legale Depresbìteris-Scura. I professionisti di questo studio rispondono settimanalmente ai quesiti che arriveranno a sportellolegale@iltirreno.it.
 

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