Il Tirreno

Cielo grigio, clima umido, nebbia e quell’odiosa pioggerellina che bagna tutto ma quasi sfugge alla vista per quanto è fine. Termometro sopra i 10 gradi di giorno, appena 5-6 gradi sopra lo zero di notte. Zero neve in montagna e temperature primaverili in vetta. Il “non inverno” starà ancora con noi.

Falsa partenza

In molti ricorderanno il freddo e la neve nei giorni dell’Immacolata. L’8 dicembre l’Abetone, l’alta Garfagnana e in generale l’Appenino toscano erano ricoperti da un manto candido che aveva fatto sorridere gli appassionati della montagna e gli addetti ai lavori del settore ricettivo e sciistico. «L’inverno inizia alla grande», era il tormentone di quei giorni. Ma più che di “grande” si è trattato di falsa partenza.

Lo studio

La manciata di giorni con un clima seriamente invernale, a inizio dicembre, finora rappresenta la sola parentesi “normale” in una stagione che sta viaggiando con temperature decisamente superiori alla media del periodo. A evidenziarlo è uno studio del Centro Meteo Toscana, un team di appassionati ed esperti che ogni giorno monitora l’andamento climatico e meteorologico sulla Toscana. «I dati, ovvero la rilevazione delle temperature in Toscana dall’inizio dell’inverno – spiegano dal Centro Meteo Toscana – ci dicono che quel periodo che sembrava invernale in realtà è stato l’unico periodo normale vissuto fino a oggi, ovvero con temperature in media a confronto con le medie più alte degli ultimi secoli. Perché le stesse temperature se fossero paragonate, per esempio, al periodo 1970-2000 – precisa ancora il team di esperti del Centro Meteo Toscana – risulterebbero nettamente sopra la media».

Quando arriva il freddo?

Ma allora quando arriverà il freddo vero? Bella domanda. Una risposta, per il momento, non esiste. I grandi modelli di calcolo che fiutano i cambiamenti del clima anche sulla lunga distanza sembrano intravedere un possibile cambiamento dopo l’inizio del 2024, con l’irruzione di aria fredda anche sull’Italia. Attenzione, però, perché questo tipo di previsione ha un’attendibilità molto vicina allo zero, dato che prevedere le condizioni meteorologiche in una determinata area geografica oltre i tre-cinque giorni diventa un esercizio proibitivo per chiunque. Si può avere un’idea di massima, ma niente di più. Figuriamoci quando parliamo di un arco di tempo che supera la settimana: troppi giorni di distanza per una previsione sensata.

Che tempo farà il 31

Quello che si può prevedere ormai praticamente con certezza è il clima che ci accompagnerà il 31 dicembre. «Cieli grigi e qualche pioviggine con clima mite fino alla mattina del giorno 31 – fa sapere il Centro Meteo Toscana – con la possibilità di qualche pioggia più cospicua nella mattina di venerdì 29 dicembre sulla Versilia e sul nord Pisano. La serata di San Silvestro vedrà invece il passaggio di un modesto fronte atlantico con qualche pioggia specie sull'alta Toscana e qualche fiocco di neve sopra i 1.500-1.700 metri. Capodanno con cieli nuvolosi ma con tendenza a miglioramento da metà giornata». Mari caldi

Dal monitoraggio dei dati curato dal Centro Meteo Toscana emerge un’anomalia notevole per quanto riguarda la temperatura dei mari. «Ad oggi i mari e gli oceani dell’emisfero settentrionale sono quasi tutti più caldi del normale. Questo ci dice in modo lampante, – concludono gli esperti del Cmt – che il freddo, sia adesso che nelle scorse settimane, non c’è mai stato davvero».