Il Tirreno

Toscana

I bagni del Tirreno - Marina di Grosseto, Il Faro sembra un saloon del West, ma è il regno del beach tennis

Gabriele Baldanzi
I bagni del Tirreno - Marina di Grosseto, Il Faro sembra un saloon del West, ma è il regno del beach tennis

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MARINA DI GROSSETO. Il bagno Faro, sul lungomare Puccini, a Marina di Grosseto, dal 1982 è condotto dalla famiglia Biagianti. È uno degli stabilimento storici della frazione. Apparteneva ai Pertici di Firenze e negli anni Sessanta-Settanta qui - a differenza delle altre strutture - venivano più forestieri che grossetani. E in effetti un tocco di esclusività, di originalità, di colore, il bagno Faro l’ha sempre mantenuto.

Oggi la struttura, realizzata in legno e dipinta di giallo e celeste, ricorda i saloon del Far West. Un’architettura particolare, con spazi e divertimenti per ogni età. C’è la piscina per i bambini fino a 6-7 anni, il diamante con due campi da beach tennis che restano aperti 365 giorni all’anno, il Chiringuito affacciato sul mare, un parco-giochi e una miriade di servizi all’insegna della qualità. La differenza, però, la marcano le cabine. Sono 35, richiestissime. All’interno servizi igienici privati (doccia, lavandino e wc), spazi dove lasciare giochi, biciclette, teli, vivande. Insomma l’ideale per chi ha dei bambini. «Nel 2003 decidemmo di ripartire dalla spiaggia – racconta Andrea Biagianti - e ricostruimmo ex novo, in legno, lo stabilimento balneare. Insieme al Raffaello fummo i primi a Marina di Grosseto. Era il periodo in cui la frazione era un cantiere aperto. Il Comune stava rifacendo la passeggiata lungomare. Oggi possiamo dire che è stata una scommessa vinta».

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La clientela-tipo del Faro sono giovani e famiglie, dove i genitori spesso, al lettino in spiaggia, preferiscono attività motorie. Come il beach appunto. Il Bagno Faro, infatti, è un punto di riferimento per la stessa federazione italiana del beach tennis. Qui si sono svolti tornei e finali toscane e nazionali. Qui insegnano a bambini e adulti i migliori maestri della Maremma. Nei campi curati da Riccardo e Andrea si allena e va al mare la campionessa Michela “Mimma” Zanaboni. Ma sotto i gazebo e gli ombrelloni del Faro capita di vedere anche gli ex calciatori professionisti Alessio Bifini e Mirco Pieri, il deputato Monica Faenzi e una cabina, da diversi anni ormai, la occupa il consigliere regionale Leonardo Marras con la famiglia. Lo stabilimento ha una conduzione familiare. Lo staff è composto dal boss e tuttofare Graziano Biagianti, dalla moglie Antonella Cassioli (che coordina la cucina), dal figlio Andrea Biagianti (il titolare) e dalla moglie Elena Ciabatti. Poi c’è Riccardo Fornasiero, il bagnino, l’uomo front-office; infine un aiuto per il bar e un aiuto in cucina. Nel recente passato il bagno Faro si è accollato la pulizia della spiaggia libera adiacente e insieme ad altri stabilimenti è stato promotore di eventi in spiaggia fuori stagione come la corsa dei cavalli e l’esibizione di motocross.

I NUMERI DEL BAGNO -----> (per approfondire)

  • 2 bagnini
  • 1 bar
  • 1 chiringuito
  • 150 ombrelloni
  • 30 gazebo
  • 35 cabine
  • 400 lettini
  • 1 piscina per bambini
  • 2 campi da beach tennis

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