Il Tirreno

Il Festival

Sanremo 2025, cover e duetti: vincono Giorgia e Annalisa. Dallo show di Benigni a Fedez e Lucio Corsi: il racconto della serata

di Serena Sartini e Alessandra Velluto

	La consegna del premio
La consegna del premio

Sul palco dell’Ariston con Carlo Conti, Mahmood e Geppi Cucciari: ora l’attesa per la finalissima

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SANREMO. Giorgia vince la serata delle cover, una delle più emozionanti del Festival di Sanremo, interpretando con Annalisa “Skyfall” di Adele. Interpreti divine “cadute dal cielo”: Giorgia in tailleur pantaloni, in bianco; Annalisa in nero. Secondo Lucio Corsi che ha portato Topo Gigio sul palco dell’Ariston; terzo Fedez che ha interpretato “Bella stronza” con Masini.

Benigni show

La quarta serata inizia nel segno dell’ironia con un vero e proprio show di Roberto Benigni. Riferimenti a Salvini, Meloni e al campo largo di Schlein. «Complimenti, il Festival è magnifico. Hai fermato l’Italia, l’hai paralizzata, tu dovresti fare il ministro dei Trasporti», è la stoccata iniziale di Benigni al ministro leghista al centro delle polemiche per i continui ritardi dei treni. Sempre sul filo dell’ironia un gioco sui cantanti. «Ho visto Marcella Bella e le ho detto: Bella ciao, è venuto fuori un putiferio, ho dovuto salutare anche i Neri per caso». Ed ancora: «Al Festival ci sono un sacco di artisti, c'è anche Giorgia... Vedrai che ci sarà per diversi anni». Poi sul legame della premier con Elon Musk: «E' innamorato di Giorgia! Lo sanno tutti! Ma l’hai visto quando è venuto in Italia? Sempre insieme! Poi è andato in America a ritirare il premio e chi gliel’ha consegnato? Musk! Sono innamorati!». E ancora: «Oggi è San Valentino, Giorgia non è da nessuna parte? È con lui su un satellite a Venezia! Quelli sono capaci di sposarsi e fare il viaggio di nozze su Marte». Nel suo (quasi) monologo con Carlo Conti – con cui ha cantato l’Inno del corpo sciolto – ha rivolto un messaggio di gratitudine al Capo dello Stato Mattarella, proprio nella giornata in cui il Presidente della Repubblica è stato attaccato da Mosca. "Una persona straordinaria. Volevo dire al Presidente che siamo sempre vicini alle sue parole – ha detto – ci riconosciamo in quello che dice, non ho mai sentito dire al Presidente una parola che non fosse di verità e di pace. Siamo orgogliosi di essere rappresentati dal presidente Mattarella per la sua dignità e la sua umanità. Grazie Presidente».

Sul palco

Emozionano e incantano anche Achille Lauro ed Elodie, nell’interpretazione di un medley intrigante: "A mano a mano”, scritta da Riccardo Cocciante e portata al successo da Rino Gaetano, e “Folle città” di Loredana Bertè. Al termine dell’esibizione, Achille Lauro improvvisa un “regalo-pazzia” per Elodie: «Visto che oggi è San Valentino...» e intona “Ancora” di Cocciante. Il geniale e talentuoso Lucio Corsi canta con Topo Gigio Volare-Nel Blu dipinto di blu di Domenico Modugno. Un tuffo nel passato e nell’infanzia, innovativo e strappa-sorrisi.

Marcella Bella esegue il brano del fratello Gianni – in platea – scritto da lui stesso e Mogol per Celentano L’emozione non ha voce. In platea, alla fine, l’abbraccio fra i due fratelli. «Grazie Gianni di essere qua, una grande emozione», dice Marcella. Il celebre autore è rimasto fortemente segnato da un ictus che lo ha colpito nel 2010, togliendogli la voce. Fedez, affiancato da Marco Masini, fa “mea culpa” e cambia il senso di “Bella stronza”. «Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza», chiude il brano scritto dall’artista toscano. Concentrato e quasi impassibile sul finire del brano si emoziona ribaltando il significato del brano originale. Con le sue rime che si intrecciano col testo originale cantato da Masini, fa una sorta di ammissione di colpa da un uomo che si è comportato male nei confronti della donna. Tra le altre rime aggiunte ancora riferimenti autobiografici alla storia del rapper, «Sulla pancia ho una ferita/ che mi ha fatto meno male» e poi ancora «Riusciremo mai a ferire chi ci odia/ come chi ci ama per davvero». Resta però un dubbio: a chi sono rivolte le scuse? Alla ex moglie o alla ex amante?

I co-conduttori

Al fianco di Carlo Conti, per la serata delle cover, ci sono Mahmood e Geppi Cucciari. Il primo si esibisce in un medley dei sui successi “Nlda Intro”, “Bakugo”, “RA TA TA”, “Soldi”, “Kobra”, “Tuta gold”. La seconda alleggerisce la serata con i suoi sketch e l’ironia che la contraddistingue.

La finale

Questa sera – 15 febbraio – la finalissima. Ancora tutto aperto, visto che non è stata svelata un’unica classifica delle top-5. Ricordiamo che, per la prima serata, sono arrivati – in modo randomico – Giorgia, Achille Lauro, Cristicchi, Lucio Corsi e Fedez mentre nella seconda serata Irama, Brunori Sas, Gabbani, Olly, Francesco Gabbani.

Di seguito il racconto della serata

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