Nudi in spiaggia in Toscana: ecco tutte le località per “naturisti” dove il costume non serve
Lecciona, Nido dell’Aquila, Acquarilli: qui ci si gode il mare secondo natura
Vivere appieno il mare in completa sintonia con la natura, senza tabù e senza imbarazzi. E, soprattutto, senza costume.
Da nudismo a naturismo
C’era una volta il nudismo, pratica approdata sulle coste italiane principalmente dall’Europa del nord, tra mille restrizioni – normative e culturali – a partire dagli ultimi decenni del Novecento. Oggi il termine più appropriato è “naturismo”, che rispecchia un certo rispetto per l’ambiente; naturismo, insomma, non come la ricerca di una tintarella integrale, ma come uno stile di vita attento all’ambiente, desideroso di non alterare la natura. L’estate – va da sé – è il momento in cui questo stile di vita si deve confrontare con la civile convivenza. E allora? Dove andare a praticarlo senza che nessuno si scandalizzi? In Italia non esiste una normativa nazionale che lo regoli, ma – come spesso accade quando la politica latita – a mettere qualche paletto ci ha pensato la Corte di Cassazione nel 2000, con due sentenze (numero 1765 e 3557) che, per lo meno, ha ritenuto legittima la pratica del naturismo nei luoghi di consuetudine già frequentati da naturisti e ha demandato alle amministrazioni locali di autorizzare e regolamentare la pratica. Esistono poi spiagge tradizionalmente frequentate da naturisti dove, pur in assenza di regolamentazione ufficiale da parte dei comuni, il naturismo è tollerato, vuoi perché difficilmente raggiunbili o perché lontane dalle zone più frequentate. Ovunque vige la regola di non fotografare senza il consenso delle persone. E, ovviamente, di lasciare a casa i bollenti spiriti: il naturismo non c’entra niente con il sesso, quindi guardoni e curiosi stiano alla larga.
In Toscana
In Versilia (Lucca) nella Riserva naturale della Lecciona, fra le paline 13 e 15, si può stare nudi dall’estate 2022. La zona è compresa tra Viareggio e Torre del Lago, area del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli e vi sventola anche la bandiera gialla dell’associazione Anita (Associazione Naturista Italiana). A San Vincenzo (Livorno) il Nido dell’Aquila a Rimigliano è una spiaggia storica per naturisti, dichiarata tale dal 2010. Google Maps segnala anche la spiaggia di Buca Rossa, a Piombino. All’isola d’Elba gli amanti del mare “nature” vanno ad Acquarilli nel comune di Capoliveri, dichiarata spiaggia per nudisti con una delibera nel 2015. Nel Grossetano non ci sono spiagge autorizzate, nonostante i chilometri e chilometri di arenile che Madre Natura ha messo a disposizione.Tuttavia una zona da sempre frequentata da naturisti è la spiaggia di Collelungo nel Parco della Maremma. Nel 2022 un’associazione tedesca, la FKK, acronimo di Freikörperkultur, cultura del corpo libero, tappezzò di propri adesivi il sentiero di accesso, a segnalare il sentiero per arrivarci. Gli adesivi furono rimossi dai guardiaparco e fu diramato un comunicato per ribadire che nel Parco non esistono zone dove il naturismo è autorizzato.
Sardegna da record
Nel resto d’Italia la regione con più spiagge naturiste è la Sardegna: sette.
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