Il Tirreno

Una serata a teatro è sempre un'ottima scusa per concedersi un po' di svago. E allora ecco gli appuntamenti in Toscana. 

Firenze

Teatro della Pergola. Gabriele Lavia e Federica Di Martino fino a domenica 21 gennaio sono i protagonisti di “Un curioso accidente” di Carlo Goldoni, per la regia dello stesso Lavia. Il racconto di un soldato ferito, un ricco mercante e una figlia in età da marito, un terzetto che diventa una classica commedia degli equivoci. Una storia crudele, drammatica, ma anche esilarante, sullo sfondo della Guerra dei Sette Anni che coinvolse e sconvolse tra il 1756 e il 1763 l'Europa. «Un testo ricco di sfumature – spiega Lavia - che apre una finestra sul passato e insieme fa luce sul presente". Info 055 0763333.

Grosseto

Teatro Moderno. Nella sera di venerdì 19 gennaio Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli sono i protagonisti di “L’anatra all’arancia”, un classico del teatro leggero del Novecento, scritto da William Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon, regia di Claudio Greg Gregori. Il piatto è succoso, animato di insidie, capitomboli, equivoci, trabocchetti, fra battute salaci e spericolati imprevisti. Una macchina teatrale che funziona a orologeria e che alla fine rimette tutte le cose al loro posto. Info 0564 22429.

Lucca

Teatro del Giglio Dal 19 al 21 gennaio Alessio Boni e Iaia Forte portano in scena “Iliade, il gioco degli dei”, drammaturgia di Francesco Niccolini liberamente ispirata all’opera di Omero, regia a sei mai di Roberto Aldorasi, Marcello Prayer e dello stesso Boni. Lo spettacolo racconta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia. In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal fato ineluttabile, non è difficile specchiarsi e riconoscere l’attualità di vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico. Info 0583 465320.

Prato

Teatro Fabbricone Da giovedì 18 gennaio a domenica 21 gennaio va in scena “La semplicità ingannata” di e con Marta Cuscunà ispirato alla vicenda delle Clarisse di Udine, un gruppo di giovani donne che nel 500 lottarono contro le convenzioni sociali rivendicando libertà di pensiero nei confronti della cultura maschile, trasformando il convento in uno spazio di contestazione e dissacrazione dei dogmi religiosi. Partendo dal dato storico, il racconto travalica i confini del filologico e del politicamente corretto e ci parla del destino di generazioni di donne e della possibilità di farsi “coro” per cambiarlo. Info 0574 608501.

Campiglia Marittima

Teatro dei Concordi Sabato 20 gennaio arriva "Sid", origini africane, neanche 20 anni, veste sempre di bianco, perché il bianco è il colore del lutto per i musulmani. Vive come uno dei tanti ragazzi di una delle tante periferie dell’Occidente, nel mondo drogato della società dello spettacolo. Per uscire dalla disperazione e dalla noia tira di boxe, ruba, colleziona sacchetti di plastica. Un testo duro scritto e interpretato con energia autobiografica dal premio Ubu Alberto Boubukar Malanchino. Info 375 5615955.

Bagni di Lucca

Teatro Accademico Sabato 20 gennaio Marianella Bargilli e Silvia Siravo sono le protagonista di “Spose”, scritto da Fabio Bussotti, regia di Matteo Tarasco. Due donne che, a dispetto della legge e dell’opinione pubblica, riuscirono a difendere la propria libertà e identità, il primo matrimonio omosessuale celebrato nel 1901 nella cattolicissima Spagna, mai annullato né dalla Chiesa né dal registro civile. Una storia avventurosa e picaresca tragica e ironica al contempo, che riemerge come monito e inedita testimonianza. Info 0583 867715.

Rosignano

Teatro Nardini Sabato 20 gennaio nell’ambito della programmazione di Armunia arriva la “Circe” di Ilaria Drago, la maga sapiente della metamorfosi che inviterà il pubblico a un viaggio attraverso la propria interiorità raccontando la madre terra, la gioia, l’oscurità e l’amore mutandoli in corpo e vocalità. Testimone di un mondo alla deriva, attraverso continue mutazioni sceniche e con un linguaggio che spazia fra il grottesco e il poetico, la parodia, il canto, la danza, la Circe di Ilaria si incarna in personaggi sempre diversi per tracciare nuovi sguardi. Info 0586 754202.

Carrara

Teatro degli Animosi Martedì 23 gennaio sono attesi Alessandro Haber e Giuliana De Sio con “La signora del martedì”, un testo che rivela il talento inedito di uno dei più amati scrittori italiani, maestro del noir, Massimo Carlotto, che qui supera il lato oscuro della nostra personalità per inoltrarsi nelle dinamiche criminali della società. Uno spettacolo intriso di sensualità e inquietudini ma anche di dolcezza e grazia, arricchito da un'ironia tagliente, percorso da una stato di tensione, senza un attimo di respiro. Info 0585 641317.

Castelfiorentino

Teatro del Popolo Riflettori accesi nella sera giovedì 18 gennaio su Drusilla Foer che presenta “Venere nemica”, ispirato alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, rileggendone il mito alla sua maniera, eccentrica, divertente, paradossale, in bilico fra commedia e tragedia, trasgressione e consuetudine, trasferendo le grandi panoramiche del teatro classico nella banalità quotidiana dei nostri giorni. Scritto dalla stessa Foer insieme a Giancarlo Marinelli lo dirige Dimitri Milopulos.

Cascina

Città del Teatro Dante accetta la sfida drammatica e visionaria di Elio Germano che insieme a Teho Teardo, nella sera di venerdì 19 gennaio solca le terzine della Divina Commedia fino a raggiungere la soglia del Paradiso a “riveder le stelle” al culmine del 33esimo Canto.

Agliana

Teatro Moderno I “Collezionisti sabbia” in scena sabato 20 gennaio, coreografia di Eugenio Buratti, testi a cura di Massimo Talone, affrontano le vicende legate alle relazioni umane, all'accoglienza, all'ascolto tra individui e al dialogo fra diversi, seguiti martedì da “Bent” di Martin Sherman, regia Lorenzo Tarocchi.