Il Tirreno

CINQUALE. Ma che sorpresa per la terra apuana: il premio Oscar Leonardo Di Caprio spunta a Cinquale in una sera di inizio estate. Che fosse un luogo un po’ speciale non c’era dubbio, almeno da quando fu scelto come buen retiro da quel “selvaggio” di Mino Maccari, che da Siena avrebbe potuto optare per tante (altre) località toscane, a lui ben più vicine, per respirare aria di mare. Un tempo crogiolo di pittori e di intellettuali graffianti, oggi Cinquale, frazione balneare mignon di Montignoso – geograficamente apuana ma (da sempre) con aspirazioni versiliesi – è anche e sopratutto una destinazione à la page: sarà per le (nuove) villette che sorgono a due passi dal mare, sarà per i locali la cui frequentazione è diventata un must-have.

Ed è così che nella notte tra sabato e domenica Leonardo Di Caprio fa capolino al Beach Club di Cinquale, locale considerato un top-club, apprezzatissimo dai vip e – non dimentichiamolo – a due passi da Forte dei Marmi. Eccolo lì, Di Caprio – che ha fatto sognare generazioni intere dal mitico Titanic in avanti – nascosto dalle luci “basse”, in t-shirt e cappellino sportivo ben piantato sulla testa. Quasi irriconoscibile, ma è lui.

Ha scelto una serata-disco Leonardo. E non solo. Al Beach Club di Cinquale non era solo in fatto di ultra-vip. C’era anche Bianca Balti, la bellissima top model.

In Toscana – si dice – per far visita a Pitti Immagine Uomo, atterrato al mini aeroporto di Marina di Massa – dove nello stesso giorno era giunto il Principe Alberto II di Monaco – Leonardo in compagnia di Bianca si è divertito – con amici – ballando e bevendo tequila. Poi sono saliti sul tender che li aspettava nel porticciolo del Beach Club per fare ritorno sul grande yacht che li attendeva in mare di fronte al locale.

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