Per il toscano Leonardo Fabbri una qualificazione alla finale con il brivido: «Sono stato un po’ bischero...»
Ha timbrato il miglior risultato soltanto alla terza e ultima prova, dopo aver rischiato d’uscire di scena
PARIGI. Gli azzurri del peso vanno in finale ai Giochi di Parigi. Leonardo Fabbri – toscano di Bagno a Ripoli, classe 1997 – timbra il miglior risultato della qualificazione a 21,76 soltanto alla terza e ultima prova, dopo aver rischiato di uscire di scena. Zane Weir è undicesimo con 21,00.
Le parole
«Chiedo scusa per aver fatto di nuovo soffrire in qualificazione e ho sbagliato a sottovalutarla. In riscaldamento sbadigliavo, non ero come sono abituato a stare nel pre-gara. Mi è venuto in mente quando durante i raduni in Sudafrica vediamo i leoni e mi sentivo un leone senza fame – ha detto dopo la gara di lancio del peso –. All’inizio sono stato “bischero” ma poi bravo a rimanere tranquillo, mi sono passati in mente i sacrifici degli ultimi anni prima dell’ultimo tentativo. Sono molto fiducioso e qui per ambire a qualcosa di importante», ha concluso.