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Filippo Macchi, chi è lo schermidore toscano nipote e figlio d'arte argento alle Olimpiadi

Filippo Macchi, chi è lo schermidore toscano nipote e figlio d'arte argento alle Olimpiadi

Originario di Cascina, nato a Pontedera, è tifoso del Pisa. Anche la fidanzata Giulia è figlia di due ex campioni del fioretto

29 luglio 2024
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Filippo Macchi, lo schermidore arrivato in finale alle Olimpiadi,è il nipote di Carlo Macchi, icona della scherma italiana che, oltre ad aver fondato il Circolo di Navacchio, ha collaborato per anni con la Federazione ricoprendo vari ruoli, tra cui quello di responsabile della Nazionale under 20. Anche mamma Michela e babbo Simone si sono cimentati in pedana. La fidanzata Giulia, invece, è la figlia dei due ex campioni di fioretto Gianmarco Amore e Diana Bianchedi. È tifoso del Pisa, adora la musica trap e porta avanti con ottimi risultati la tradizione di famiglia. “Sono cresciuto a latte e fioretto”, ama ripetere. Nel 2023 a Plovdiv si laurea campione d’Europa a titolo individuale ed è primo anche nella competizione a squadre degli European Games insieme agli altri tre fiorettisti azzurri Alessio Foconi, Tommaso Marini Daniele Garozzo.

Si allena a Livorno

Non è una sorpresa, quindi, trovarlo nella spedizione azzurra per Parigi 2024: i cinque cerchi sono nel suo destino. Dal 2019 è tesserato per le Fiamme Oro e continua ad allenarsi al circolo di Navacchio e nella palestra della Polizia a Livorno dove lo segue il maestro Marco Vannini. Dietro al successo agli Europei di Plovdiv dove ha compiuto un’autentica impresa ribaltando la situazione da 11-14 e piazzando 4 stoccate consecutive nello scontro contro il francese Lefort, si nasconde un curioso aneddoto. “Pippo” confessa infatti di essere salito in pedana indossando la maglietta portafortuna di Simone Vanni, ex campione di fioretto e oggi allenatore. Il nonno ha sempre creduto in lui, anche quando abbandonò per qualche tempo la scherma per darsi al calcio. «Appese in palestra una sua foto con la scritta “Tanto ti riprendo” ed ebbe ragione - ammette il campione - perché tornai e scrissi sotto quell’immagine “Ti ho ripreso”». Da qualche tempo vive con la nonna Antonella, presidente del circolo di Navacchio e sua grandissima fan. Il segno di quanto sia importante nella sua vita non solo la scherma ma anche la famiglia.

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