Il Tirreno

Prato

Serie D

Calcio, stangata sulla Zenith Prato: penalizzazione di 15 punti

di Vezio Trifoni

	Settesoldi, allenatore dello Zenith
Settesoldi, allenatore dello Zenith

Sentenza choc per il tesseramento irregolare di un giocatore

2 MINUTI DI LETTURA





PRATO. Il Tribunale federale nazionale ha stangato la Zenith Prato con ben 15 punti di penalizzazione per il tesseramento irregolare di Samuele Tempestini e sostanzialmente ha retrocesso la squadra laniera all'ultimo posto della classifica di serie D girone D con 21 punti. Inoltre ha dato sei mesi di inibizione al presidente Carmine Valentini, quattro mesi a Giuliano Genchi, un mese ad Alessandro Camuso e cinque giornate di squalifica al giocatore Tempestini, oltre a un ammenda per la società blu amaranto di 1.500 euro.

Adesso la Zenith potrà fare ricorso in secondo grado per cercare di ridurre la penalizzazione ma le prospettive non lasciano molte speranze. Con questa penalizzazione la squadra scende all’ultimo posto con United Riccione e Fiorenzuola a 22 e Sammaurese a 24 punti. A tre giornate dal termine del campionato l'unica chance è quella di trovare la possibilità di arrivare ai playout cercando di conquistare nove punti in queste ultime gare per scavalcare Riccione e Fiorenzuola.

La squadra di Simone Settesoldi sarà in campo al Lungobisenzio col Sasso Marconi, poi andrà a Imola e nell'ultima partita di campionato il Piacenza in casa. Il rinvio della sentenza della scorsa settimana sembrava un fatto positivo e invece si è rivelato un boomerang con il la procura che ha inserito nei punti di penalizzazione anche quello della sfida persa a tavolino 3-0 (che in campo aveva visto la Zenith vincere proprio 3-0) con il Cittadella Vis Modena. Quindi la penalizzazione è in totale di 18 punti: una squadra neo promossa che aveva fatto un campionato davvero straordinario si ritrova ora a dover provare a salvarsi nelle ultime tre giornate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La situazione

Frane e isolamento, la situazione nei punti critici della Toscana: chi rischia di rimanere tagliato fuori e la situazione a Pasqua

Sani e Belli