Prato, è morto l’uomo folgorato nella cabina elettrica
Non ce l’ha fatta il 40enne trovato con gravi ustioni in via Cava
PRATO. Non ce l’ha fatta il quarantenne nordafricano che domenica pomeriggio, 17 febbraio, è rimasto folgorato dopo aver tentato di entrare in una cabina dell’Enel in via Cava. L’uomo è morto oggi, 17 febbraio, nel reparto grandi ustionati dell’ospedale di Pisa dove era stato trasportato in elicottero subito dopo l’incidente. Le sue condizioni erano apparsa subito molto gravi per le ustioni riportate a causa della scarica elettrica.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo avrebbe tentato di accedere alla cabina dell’Enel, forse per rubare del rame, pensando probabilmente che l’alimentazione fosse staccata. In realtà da quella cabina passa una linea a 15.000 volt e una volta rimossi i bulloni di sicurezza l’uomo ha toccato le sbarre dove passa l’elettricità, che gli hanno trasmesso la scossa fatale.
Ad accorgersene per primi sono stati i residenti della zona, visto che nelle abitazioni è andata via la luce. Hanno dato l’allarme e i vigili del fuoco, insieme ai tecnici dell’Enel, sono andati a vedere che cosa era successo, trovando il quarantenne con gravi ustioni in tutto il corpo.