Il Tirreno

PRATO. Il gestore di una sala da ballo cinese è stato denunciato dalla polizia con l’accusa di aver agevolato il consumo di ketamina nel suo locale, nella zona ovest di Prato. Lo rende noto la Questura in relazione a un controllo svolto sabato sera, 1° febbraio, insieme alla polizia municipale, ai vigili del fuoco e ai tecnici dell’Asl. All’interno del locale i poliziotti hanno trovato “strisce” di ketamina e metanfetamina sui tavolini accanto ai divani, insieme a frutta e bevande. Uno dei clienti è stato anche trovato in possesso di due bustine di ketamina ed è stato segnalato alla Prefettura come consumatore.

I poliziotti hanno rintracciato il gestore del locale, che si è qualificato come socio, ma in realtà secondo la polizia è effettivamente il gestore e ora dovrà rispondere dell’accusa di aver messo a disposizione dei clienti la droga.

Al momento dell’irruzione delle forze dell’ordine, nel locale c’erano sette clienti, quattro uomini e tre donne, tutti cinesi senza permesso di soggiorno. Una delle donne è stata arrestata per la violazione delle norme che regolano in soggiorno in Italia, le altre due denunciate per lo stesso motivo. Nessun provvedimento è stato preso nei confronti dei quattro uomini clandestini.

Complessivamente la polizia ha sequestrato 13 dosi di sostanza stupefacente tra ketamina e metanfetamine, per un totale di circa 30 grammi.

Al gestore del locale sono state contestate altre irregolarità, tra cui l’inosservanza del divieto di fumo all’interno e carenze riguardo alla pulizia dei locali e sulle norme anti-incendio. Non risulta che il locale sia stato sequestrato.