La Valbisenzio si mobilita dopo l’incendio che ha distrutto il capannone di RiciclAnde
La sindaca di Vaiano annuncia una campagna di solidarietà e il consiglio comunale di Cantagallo devolverà il gettone di presenza
VAIANO. La Valbisenzio si mobilita per dare una mano all’associazione di volontariato che gestisce il mercatino de riuso RiciclAnde, il cui capannone in via Borgonuovo è stato distrutto da un incendio nella serata di giovedì 30 gennaio. «Adesso lavoreremo tutti insieme perché l’attività di RiciclAnde possa riprendere al più presto» dice la sindaca Francesca Vivarelli, che lancia subito l’impegno dell’amministrazione e della comunità per far ripartire il progetto RiciclAnde. «L'amministrazione comunale chiama alla mobilitazione e nei prossimi giorni si farà carico di promuovere una campagna di solidarietà che coinvolga tutta la comunità di Vaiano e non solo – dice Vivarelli – In attesa che le autorità competenti facciano luce sui motivi del rogo, organizzeremo una vasta iniziativa di solidarietà perché un'esperienza così preziosa possa continuare a vivere».
Ieri sera Vivarelli, con tutta la giunta, ha espresso «dolore enorme per l'incendio che ha distrutto il Mercatino di RiciclAnde. È una ferita per tutti: è stata colpita un'esperienza straordinaria, un modello di collaborazione, uno spazio di solidarietà e di pratica concreta del riuso. Siamo attoniti e addolorati insieme a tutti i volontari che condividevano questa realtà eccezionale».
Anche il Comune di Cantagallo esprime solidarietà e impegno per RiciclAnde mentre il consiglio comunale annuncia che devolverà il gettone di presenza della prossima seduta. La proposta del capogruppo di maggioranza Nicola Bitozzi è stata subito condivisa anche dalla minoranza.
«L’incendio di RiciclAnde a Vaiano è stato un pugno nello stomaco, un colpo al cuore che ha letteralmente mandato in fumo anni di impegno, passione e lotta di un gruppo straordinario di volontari – afferma il sindaco Guglielmo Bongiorno – Un progetto di solidarietà rivolto alle fasce sociali più fragili e nello stesso tempo un’esperienza concreta di economia circolare e di riuso. Tutto ciò non può lasciarci indifferenti, ma ci impegna a sostenere il prosieguo di questa meravigliosa esperienza». Su proposta del capogruppo di maggioranza Nicola Bitozzi e con l'adesione convinta di tutto il consiglio, il gettone di presenza della prossima assemblea consiliare verrà devoluto a favore della ripartenza del progetto.
In seguito all’incendio, che si è sviluppato accanto all’ecocentro di Alia, la stessa Alia ha reso noto che l’ecocentro resterà chiuso oggi, 31 gennaio, per verifiche di sicurezza. L'accesso sarà nuovamente possibile a partire da domani, con gli orari consueti: lunedì, martedì, mercoledì, e venerdì al mattino (8-13), giovedì pomeriggio (14-19) e sabato sia al mattino che nel pomeriggio (8-13 e 14-19). Alia informa che l'ecocentro è autorizzato a ricevere tutti quei rifiuti che non sono conferibili nel quotidiano circuito la raccolta stradale o porta a porta, come batterie, elettrodomestici, indumenti usati, metalli, vetro e altri materiali speciali.