Carmignano punta sul verde e aspetta il ritorno della Visitazione
Il sindaco Edoardo Prestanti ha tracciato un bilancio dell’anno che si sta per chiudere: invariate le tariffe comunali
CARMIGNANO. «Il 2024 è stato un anno importante per l’avvio e la conclusione di alcune opere pubbliche e per il disegno del futuro del nostro territorio». E’ la premessa con cui il sindaco Edoardo Prestanti ha presentato il bilancio ragionato dell’amministrazione comunale nell’anno che sta volgendo a termine. Un anno che si è concluso con un significativo riconoscimento: Carmignano è la Città del Vino con la “migliore pratica nella pianificazione delle aree agricole” tra le oltre 500 aderenti all’associazione omonima; un titolo che fa seguito a quello ottenuto nel 2023 di “Comune virtuoso” per l’attenzione posta, nelle sue politiche, alla tutela dei valori ambientali.
«Bisogna partire da qui – dice ancora il sindaco nel presentare il resoconto di dodici mesi di attività – perché il nostro 2024 si è aperto con l’avvio del procedimento per il nuovo Piano Strutturale e Piano operativo comunale, seguendo due linee guida: consumo zero di suolo e incentivi agli interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana».
La cura del territorio
Azioni che stanno portando alla conclusione di “Faremo foresta”: il progetto di forestazione urbana con più di 3.000 alberi e arbusti piantati in 11 zone di Carmignano, prevalentemente nelle zone industriali, «un investimento di quasi 600mila euro – nelle parole del vicesindaco e assessore all’Ambiente Federico Migaldi – che per caratteristiche ed estensione trova poche corrispondenze». La stessa cura del territorio che ha portato, con un investimento di quasi 1,4 milioni, a recuperare il campo sportivo de La Serra e a trasformarlo in parco pubblico, con percorsi fitness, «a lavori terminati – per dirla con l’assessore allo Sport Jacopo Palloni – diventerà un fiore all’occhiello per l’intera provincia»; o che ha condotto ad eseguire le opere di manutenzione ordinaria delle scuole e a realizzare, con una spesa di 25 mila euro, il nuovo vialetto d’accesso alla media “Il Pontormo”, «secondo un piano costante e continuo – nelle parole dell’assessore ai Lavori pubblici Chiara Fratoni – di conservazione delle nostre strutture fisiche e del nostro patrimonio immobiliare».
La cura della natura
«Il 2024 – dice ancora il sindaco – è stato l’anno post alluvione, con 500mila euro investiti in lavori di somma urgenza». Un’attività non limitata all’emergenza: si è infatti delineata con il “Piano Furba” una strategia, condivisa con il Consorzio di bonifica e il Genio Civile, per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Va in questa direzione anche l’iter avviato per realizzare la cassa d’espansione del Fosso Collecchio e del Rio Barberoni e gli interventi programmati di ripulitura e manutenzione dei corsi d’acqua per ridurre il rischio di allagamenti di Seano e Comeana.
La cura delle infrastrutture
Carmignano è soggetta a importanti investimenti che pur non del Comune sono destinati a migliorare le condizioni quotidiane della comunità locale: E-distribuzione, la società del gruppo Enel, ha avviato con fondi Pnrr il restyling del sistema elettrico tra i Comuni medicei di Poggio a Caiano e Carmignano; Publiacqua, con un investimento di 9 milioni, sta realizzando le nuove fognature del capoluogo. Per il sindaco Prestanti si tratta «di un’opera fondamentale, perché consente di chiudere gli scarichi diretti ancora presenti sul nostro territorio».
La cura della coesione sociale
«E’ importante sottolineare – dicono insieme sindaco e vicesindaco Migaldi – che operiamo per non lasciare nessuno indietro. Un impegno assunto fin dal primo giorno del nostro mandato». Carmignano ha speso nel 2024 una consistente parte del proprio Bilancio pubblico a favore della spesa sociale: nell’ordine 140mila euro per fornire pasti caldi a domicilio a persone anziane, per contributi all’affitto, per l’emergenza alloggiativa, per l’inserimento dei pensionati in attività di volontariato socialmente utili, per contributi ad associazioni, per il trasporto scolastico di alunni disabili, per il bonus idrico integrativo. E ancora Le Botteghe della Salute come servizio di prossimità per le piccole frazioni.
Nel 2024 un ulteriore passo in avanti con l’apertura di nuovi servizi: Casa di Greta, per donne vittime di violenza che hanno iniziato un percorso di autonomia; l’avvio dei lavori per la Casa della Solidarietà, il progetto di housing first nell’ex sede della Misericordia di Carmignano.
La cura del tessuto sociale
Diritto alla casa, diritto allo studio, diritto allo sport. Il Comune, nel 2024, ha investito più di 21mila euro per progetti scolastici, «la collaborazione con la scuola – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Maria Cristina Monni – è una costante della nostra attività, non è mai venuta meno nel corso degli anni». Tessuto sociale che è anche un ricco tessuto sportivo, sostenuto con oltre 16 mila euro di contributi del bando per le associazioni. Una politica verso i giovani, con una ricca offerta sportiva, il sostegno all’associazionismo culturale, le iniziative della biblioteca.
La cura del paesaggio agricolo
Spiega l’assessore all’Agricoltura Dario Di Giacomo: «Il 2024 è stato l’anno dei fichi secchi, con la concessione gratuita, a Comeana, di un terreno all’associazione dei produttori e un contributo economico per sperimentare soluzioni biologiche contro il Punteruolo nero, un parassita che distrugge le coltivazioni».
La cura dell’economia
Il primo atto, in una congiuntura particolarmente difficile per le famiglie, dichiara il sindaco, «è stato quello di lasciare invariate le tariffe dei servizi comunali». Un provvedimento di sostegno al reddito, accompagnato anche dal tentativo di offrire, in linea con l’habitat naturale del Montalbano, nuove occasioni di redditività all’agricoltura: va in questa direzione il progetto con l’Università di Firenze per trarre dalle foglie di olivo essiccate principi attivi per l’industria farmaceutica.
La cura dell’innovazione
Più di 300mila euro di fondi Pnrr sono stati impiegati per completare la digitalizzazione del Comune, aumentando per i cittadini l’offerta dei servizi in rete.
La cura della sicurezza
Con le ultime telecamere installate nella zona industriale di Comeana e ancora a S. Cristina a Mezzana sono arrivate a 37 le postazioni di videosorveglianza, per 51 “occhi digitali” che controllano il territorio comunale.
La cura dell’identità
Carmignano ha una forte identità paesaggistica, ma ha anche una forte identità culturale, risultato di radici profonde, con antenati illustri come gli Etruschi. «Abbiamo operato – affermano congiuntamente sindaco e l’assessore alla Cultura Monni – per valorizzare e innovare questo patrimonio». Il risultato nel 2024 è presto detto: la mostra sull’arte diffusa dell’archivio Palli e le due mostre al museo archeologico “Francesco Nicosia” di Artimino: Avori principeschi, ovvero i restauri del corredo del tumulo di Montefortini; l’esposizione, aperta fino al 12 gennaio, dedicata a Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana, e al suo legame con gli Etruschi. «Che è anche un modo – chiosa il sindaco – per attrarre sempre più persone a Carmignano, per incrementare l’attività turistica, un turismo rispettoso dell’ambiente e del nostro preziosissimo patrimonio artistico e storico».
Il ritorno della Visitazione
«L’anno – sottolinea il sindaco Prestanti – si chiude con una bella notizia: lo stanziamento di 500mila euro da parte della Regione per ristrutturare il convento di S. Michele. Voglio ringraziare il presidente Giani per la sensibilità dimostrata verso la nostra comunità. E’ la premessa per il ritorno dell’opera del Pontormo, oggi nella villa medicea di Poggio a Caiano, nella sua sede. La Visitazione è parte della nostra identità, dell’identità del nostro territorio. La diocesi di Pistoia può contare su questo consistente finanziamento per il recupero della chiesa e del convento di S. Michele».
In conclusione. La chiusura del sindaco: «Nonostante le grandi difficoltà dovute alle conseguenze dell’alluvione del novembre 2023, e ad una politica di incombente austerità del governo nazionale, il Comune di Carmignano ha continuato ad andare avanti, a dare senso e corpo ad una comunità dove ogni bisogno è preso in considerazione, dove i diritti sono riconosciuti. Una comunità proiettata verso uno sviluppo basato sulla sostenibilità».