Il Tirreno

LIVORNO. Domina, soffre e alla fine vince con merito. In mezzo al diluvio universale che si è scagliato sull’Armando Picchi, il Livorno di Indiani chiude il girone di andata a 38 punti battendo 3-1 il Figline.

Amaranto avanti il 25’ con gol di Marinari, su cross di Calvosa da sinistra, dopo che Bellini aveva colpito un palo in apertura. Raddoppio al 37’ su corner: cross da destra, torre di Brenna e zampata di Rossetti che vale il 2-0.

In apertura di ripresa c’è un blackout all’impianto di illuminazione dell’Ardenza e la partita si ferma per dieci minuti. Alla ripartenza non si accende la luce del Livorno che per venti minuti soffre tanto. Al 57’ clamoroso il gol che riapre la sfida: direttamente da rinvio dal fondo, Pagnini rilancia e il Livorno, tutto nella trequarti offensiva, lascia scappare Milli che davanti a Tani fa 2-1. Doppia occasione ospite con Aprili e Francalanci che sfiorano il pari, prima che al 73’ un eurogol di Calvosa metta nuovamente al sicuro i tre punti del Livorno.

Classifica che sorride agli amaranto, primi a +5 sul Grosseto (vittorioso nel derby a Siena), +6 sul Seravezza e +7 sul Foligno.