Prato, ragazzini spruzzano spray al peperoncino dentro alla Conad: secondo caso in due mesi
Paura tra i clienti del supermercato di Maliseti, i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere
PRATO. Un gruppetto di tre o quattro ragazzini ha creato il panico, nella serata di lunedì 28 ottobre, all’interno del supermercato Conad di via Kuliscioff, a Maliseti, spruzzando spray al peperoncino tra gli scaffali. E’ la fotocopia di un episodio accaduto lo scorso 4 settembre al supermercato Penny di via Erbosa, e si spera che non diventi una “moda”.
L’allarme è scattato alle 19, quando alcuni clienti del supermercato hanno accusato difficoltà di respirazione e si è capito che qualcuno aveva spruzzato qualcosa nell’aria. I dipendenti del supermercato hanno fatto uscire chi stava tossendo, ma non c’è stato bisogno di chiudere il punto vendita, com’era accaduto quasi due mesi fa al Penny di via Erbosa. Sono state aperte le porte e i bocchettoni dell’aria e nel giro di mezz’ora, spiega Tommaso Signorini, amministratore di Signo srl, la società proprietaria del supermercato, l’aria è tornata respirabile e la situazione è tornata alla normalità.
Nel frattempo la vigilanza ha analizzato le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza e ha individuato il gruppetto di adolescenti che si è reso responsabile della bravata. Le immagini sono state consegnate alla pattuglia dei carabinieri che è arrivata sul posto per capire che cosa era successo. Si spera che dal video si possa risalire agli autori dell’incursione, fuggiti a piedi, ma la Signo, dice Signorini, non ha intenzione di procedere contro i minori. Si accontenterebbe che venissero identificati per avvertire le famiglie e sollecitare un maggior controllo sui figli.
Lo scorso 4 settembre al Penny di via Erbosa si è vissuta una situazione identica, quando un gruppo di ragazzini ha spruzzato spray al peperoncino all’interno del supermercato rendendo anche necessario l’intervento di un’ambulanza per soccorrere una donna cinese che aveva difficoltà di respirazione. Anche in quel caso sono intervenuti i carabinieri ma al momento non risultano denunce nei confronti dei responsabili. Potrebbero anche essere gli stessi di lunedì sera.