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Prato, picchia la moglie a casa ma il figlio chiama la polizia e lo fa arrestare

Prato, picchia la moglie a casa ma il figlio chiama la polizia e lo fa arrestare

La chiamata del piccolo che racconta agli agenti di essersi rifugiato nella sua stanza

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Un uomo ha aggredito la moglie, ma il figlio minorenne della coppia ha chiamato la polizia che è intervenuta e ha arrestato il padre per maltrattamenti in famiglia. E' successo a Prato nella notte del 27 settembre, ma la notizia è stata data oggi. A finire in manette è stato un 39enne peruviano. I poliziotti sono intervenuti in un'abitazione di via Roma a seguito di una segnalazione giunta alla sala operativa della questura da parte di un ragazzino che, con tono di voce impaurito e scosso, aveva riferito all'operatore di un litigio in corso tra i genitori, aggiungendo di essersi rifugiato all'interno della sua camera da letto, per timore dell'atteggiamento violento del padre.

L’arrivo della polizia

Mentre l'operatore della questura continuava a tenere i contatti telefonici con il minorenne rassicurandolo, gli agenti della polizia sono arrivati rapidamente nella casa e sono riusciti a farsi aprire la porta dal peruviano, che però subito dopo si è scagliato contro di loro e si è rifiutato di fornire i documenti di identificazione.

L’arresto

Portata la situazione alla calma e rassicurata la donna e i due figli di 15 e 8 anni, i poliziotti hanno arrestato il 39enne e lo hanno condotto in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. Ai poliziotti la donna ha raccontato di aver subito anche in passato da parte del marito maltrattamenti per i quali aveva già sporto querela. 

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