Il Tirreno

Prato

I costi

Rc auto, tante macchine non assicurate: così le polizze vanno alle stelle. Il caso record in Toscana

di Alessandro Pattume
Un'immagine di un incidente (foto di repertorio)
Un'immagine di un incidente (foto di repertorio)

La spiegazione dell’esperto, presidente dei broker, sui numeri e sugli aumenti

27 settembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





PRATO. Sono molti gli aspetti che concorrono all’aumento della Rc auto (la polizza sulla responsabilità civile) ma a Prato, la più cara d’Italia con 627 euro di media nel mese di agosto (+9,8% sul 2023), sono soprattutto questi: l’aumento del numero di incidenti stradali, l’alto costo delle riparazioni, che va di pari passo a un parco auto di alto livello, e il numero di veicoli senza assicurazione. Lo spiega Franco Aniello, presidente del sindacato degli assicuratori pratesi (Sna), che aggiunge: «Servirebbe che istituzioni, compagnie assicurative e associazioni dei consumatori si mettessero a un tavolo per discutere come ridurre le tariffe».

Il salasso spiegato

L’inflazione, certo, e poi naturalmente i fattori che conosciamo tutti: la classe di merito, le caratteristiche del veicolo (cilindrata, alimentazione) e quelle dell’assicurato (età, anzianità della patente). Nelle polizze Rc auto rientrano però anche altri fattori, sulla base dei quali le compagnie calcolano i costi in modo tale da non rischiare di rimetterci. Sono fattori ambientali e di contesto, che non c’entrano niente con noi e con come ci comportiamo alla guida. «Sono trent’anni che Prato è una delle città con i premi più cari d’Italia – dice Aniello – ma i recenti aumenti dei prezzi medi nel nostro comprensorio dipendono soprattutto da tre fattori: un aumento della frequenza dei sinistri stradali, siamo a un 15% in più rispetto al 2023. Un 10, 11% di auto in circolazione senza assicurazione e soprattutto il costo medio dei sinistri. Se in molte altre province le assicurazioni si trovano davanti a danni in media sui 600 o 700 euro, nel nostro comprensorio di solito si aggirano intorno ai 5mila euro. È chiaro allora che il premio salga». Questo aumento del costo dei sinistri sembra dipendere a sua volta da due fattori: la tipologia di automobili in circolazione e quanto costano le riparazioni. «Il prezzo dei sinistri lievita perché ci sono molte auto costose e poi quante auto riparate incontriamo per strada a Prato? Pochissime – aggiunge Aniello – E questo perché si preferisce cambiare interamente il pezzo invece che aggiustarlo. Molte compagnie si stanno associando alle carrozzerie ed è chiaro che convenga sostituire il pezzo: si risparmia tempo e costa di più».

Auto senza assicurazione

L’Rc auto è l’assicurazione obbligatoria che sempre più automobilisti decidono di non pagare, secondo Aniello. E visto che serve a coprire i danni causati ad altri, chi non paga l’assicurazione dell’auto è una specie di mina vagante che finisce nel conto di tutte le polizze. A Prato, nei primi sei mesi del 2024, la municipale ha sanzionato 460 veicoli privi di assicurazione. Nello stesso periodo dell’anno scorso furono invece 414. Secondo l’associazione nazionale degli assicuratori, le auto senza assicurazione in Italia sarebbero quasi tre milioni, più del 5% di tutti i veicoli immatricolati nel nostro paese.
«L’un per cento si scorda di pagare la polizza – spiega il presidente del sindacato degli assicuratori pratesi – il restante 99% si divide tra chi non riesce a farlo e chi si rifiuta di farlo. Ma è lo stesso problema – conclude – e proprio per questo molte compagnie stanno proponendo polizze che coprano anche l’eventualità di sinistro con auto non assicurate».

RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Il delitto

Maria Campai, la confessione choc del 17enne fermato

Sportello legale