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Puliamo il mondo

Prato, cittadini e studenti in campo per un ambiente più bello

Prato, cittadini e studenti in campo per un ambiente più bello

Tanti gli appuntamenti in città e in provincia in occasione del “Clean up day”

18 settembre 2024
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PRATO. Rifiuto selvaggio, un problema diffuso ovunque, ma che in alcune zone costituisce una vera e propria emergenza. E tra queste zone – come le cronache insegnano – c’è sicuramente Prato, e in particolare la sua periferia. La ragione è semplice: perché qui si uniscono due tipi di inciviltà. Al classico gesto del cittadino incivile, quello che lancia il pacchetto di sigarette dal finestrino o, peggio, smaltisce i vecchi mobili buttandoli nel primo fosso che trova, si aggiunge un vero e proprio sistema di smaltimento illegale dei rifiuti tessili, provenienti da quelle poche aziende che per risparmiare non rispettano le regole (danneggiando tutte le altre, visto che è pure una forma di concorrenza sleale, ma questo è un altro tema). Insomma, nei campi, nei fossati, nei bordi strada della periferia di Prato è una fioritura di monnezza, sacchi neri al posto delle margherite, e tutto l’anno non solo a primavera.

Il problema è noto, più complesso è riuscire a risolverlo. Certo, la prima strada è quella dei controlli e della repressione, che qualche risultato lo porta, ma difficilmente potrà essere risolutiva, viste le dimensioni del fenomeno. E allora, cosa fare? Esiste anche un’altra strada, forse più faticosa, che non ha riscontri immediati, ma destinata a produrre grandi risultati sul lungo periodo, ed è quella dell’educazione, rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. E il modo migliore per educare le persone è coinvolgerle. Ed è questo ciò che fa l’iniziativa “Puliamo il mondo”, traduzione italiana del progetto globale “Clean up the world”. Iniziativa partita dall’Australia e che nel 1993 è diventata internazionale e sbarcata giusto 30 anni fa in Italia grazie a Legambiente.

L’idea è semplice: riunire le persone che hanno a cuore l’ambiente per ripulire parchi, strade, boschi, dai rifiuti abbandonati. E da diversi anni esiste anche un giorno specifico, il clean up day, che cade sempre a settembre (quest’anno è venerdì 20 e “dintorni”) . Quel giorno le persone si organizzano e si ritrovano per rimediare all’inciviltà altrui. Lo fanno con iniziative organizzate da enti pubblici, da associazioni e, soprattutto, dalle scuole. Sì, perché, l’importanza di questa iniziativa non sta solo nel pur importante contributo materiale rappresentato dai rifiuti rimossi, ma anche e soprattutto ne suo valore educativo: chi passa una mattina a rimuovere le cartacce altrui difficilmente si metterà poi a gettarle. E in questo sta uno dei grandi valori di Puliamo il mondo. E non a caso, accanto alle iniziative aperte a tutti ve ne sono molte rivolte specificatamente alle scuole. Perché tra quei ragazzi vi sono i cittadini di domani, che difficilmente poi butteranno via i rifiuti dal finestrino, ma vi possono essere anche gli imprenditori di domani, che al momento di smaltire i rifiuti potranno avere qualche remora in più nel violare le leggi. E proprio alle scuole sono riservati (non essendo aperti alla partecipazione esterna) due degli appuntamenti pratesi di Puliamo il mondo di questo fine settimana: quello di venerdì 20 a Montemurlo, con i ragazzi delle scuole elementari e medie che si dedicheranno alla pulitura dei giardini pubblici, e quello del 21 a Prato organizzato dalla scuola media Zipoli, con una mattinata informativa, la realizzazione di cartelli di sensibilizzazione e la pulizia delle aree circostanti la scuola.

Aperta a tutti è invece l’iniziativa in programma venerdì 20 sul Lungo Bisenzio e organizzata dall’istituto comprensivo Cironi: dalle 8,30 alle 12, infatti, sette classi della scuola media e tutti i cittadini che si vorranno aggiungere si dedicheranno alla ripulitura dell’area limitrofa alla ciclopedonale che da ponte Petrino si snoda per Gonfienti.

Ma questa iniziativa ha anche un valore aggiunto, quello di poter vantare, come la Settimana Enigmistica, centinaia di tentativi di imitazione, e la cosa non dispiace. Anzi. Sul copione di Puliamo il mondo nel corso degli anni hanno preso vita centinaia di iniziative analoghe, più o meno strutturate, in cui amministrazioni, associazioni, ma anche semplici cittadini si organizzano per rendere l’ambiente che ci circonda più pulito. E un esempio, negli stessi giorni della rassegna di Legambiente, arriva sempre dal Pratese: è “Curiamo insieme il parco Albereta”, organizzata dal Comune di Vernio, in particolare dal consigliere Ettore Franchi. Qui sono chiamati a raccolta tutti coloro che intendono dare una mano per ripulire il parco di Mercatale. Sabato 21 settembre il ritrovo e la partenza sono fissati alle 10, 30 di sabato 21 al Meucci di Vernio: da qui si partirà dal parcheggio, risalendo il corso del fiume fino alla pescaia della colonia, ripulendo il parco con guanti, sacchetti e pinze fornite dal Comune. L’iniziativa vede anche la collaborazione dell’associazione “Aiuti dalla Vallata” che parteciperà all’evento e offrirà a tutti la colazione (iscrizioni su www.visitvabisenzio.it).

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