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Prato, la guardia di finanza chiude 120 partite Iva “fantasma”

Prato, la guardia di finanza chiude 120 partite Iva “fantasma”

Vengono usate nel sistema “apri e chiudi” per frodare il fisco, per il riciclaggio e l’immigrazione clandestina

18 gennaio 2024
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PRATO. La guardia di finanza di Prato, in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, ha chiuso 120 partite Iva fantasma, perché collegate a società inattive o a società aperte al solo scopo di compiere reati.

Nel corso del 2023, spiega una nota della guardia di finanza, sono state controllate 423 aziende e in 120 casi, come detto, si è proceduto alla chiusura delle partite Iva sospette, quelle usate nel classico sistema “apri e chiudi” per frodare il fisco, prevalentemente nel settore tessile ma anche nei servizi e nell’immobiliare.

Tra le finalità delle partite Iva “dormienti” c’è l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il riciclaggio ed il trasferimento all’estero di proventi illeciti, oltre all’ottenimento e monetizzazione di crediti d’imposta non spettanti derivanti, ad esempio, dai “bonus facciate” e “super bonus 110%”.

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