Il Tirreno

Prato

A Prato la piscina riapre lunedì 22, a Carmignano solo a settembre

di Vezio Trifoni
La piscina comunale di via Roma
La piscina comunale di via Roma

Oltre due mesi di differenza tra i due comuni. L’impianto di via Roma aveva già consentito gli allenamenti dallo scorso 25 maggio

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PRATO. La piscina comunale di via Roma riaprirà lunedì 22 giugno anche per la balneazione normale. Dopo la messa a norma che ha consentito già dal 25 maggio lo svolgimento degli allenamenti degli atleti pratesi delle varie società, il Centro Giovanile di Formazione Sportiva, gestore dell’impianto, riuscirà, nel rispetto di regole e decreti, a far accedere, nella casa natatoria dei pratesi il maggior numero possibile di cittadini. «Al momento non potranno essere utilizzati gli spogliatoi – spiega il presidente del Cgfs Gabriele Grifasi – per questo la piscina di via Roma è stata trasformata in una sorta di elegante spiaggia cittadina con lettini, docce all’aperto e con servizio bar e ristoro interno. I posti sono limitati e per questo è obbligatoria la prenotazione giornaliera che abbiamo reso possibile tramite il sito www.cgfs.it».

«Questa estate 2020 – continua Grifasi – ci ha anche imposto di togliere gli orari destinati al nuoto libero nei giorni di martedì e giovedì, scelta dettata esclusivamente dalla considerazione che la piscina di via Roma deve restare come in passato un punto di riferimento importante per le famiglie, i ragazzi e gli atleti per tutta la durata dell’estate. Con l’auspicio che ogni cittadino possa far sue le parole del campione olimpico di nuoto Michael Phelps, “in piscina mi sento rilassato, a mio agio e conosco l’ambiente. Mi sento a casa».

La piscina di Carmignano riprenderà, invece, la propria attività il prossimo 1° settembre. I gestori, fa sapere il Comune, garantiranno a tutti gli utenti il pieno recupero delle prestazioni pagate e non usufruite a causa della chiusura imposta dall’emergenza sanitaria dovuta al propagarsi del Covid-19. Una parte dello spettante dovrà essere recuperata già nel mese di settembre, mentre il restante potrà essere recuperato o tramite sconti o attraverso incrementi delle lezioni sull’abbonamento a venire per il 2020-21.
Per coloro che non intendessero rinnovare i propri abbonamenti, i gestori studieranno apposite soluzioni.

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