Morto a 17 anni sotto al trattore a Montopoli: chi era Felice Laveglia e la sua grande passione per la campagna
Il corpo è stato trovato senza vita sotto al trattore ribaltato. Resta da capire cosa abbia causato l’incidente. Tra le ipotesi quella di un malore, ma potrebbe essersi trattato anche di una distrazione fatale
MONTOPOLI IN VAL D’ARNO. Una notte di lacrime e incredulità. Con la notizia che ha fatto presto il giro delle chat di amici e compagni di scuola. Il giorno dopo all’Ipsia Pacinotti il silenzio è assordante. La classe 3°Mtb è sconvolta dal dolore. Felice non c’è. Felice non c’è più. Strappato alla vita – nel tardo pomeriggio di lunedì 31 marzo – mentre coltivava la sua passione: la campagna. Felice Laveglia, 17anni compiuti da poco, è stato trovato senza vita sotto al trattore. Stava svolgendo alcuni lavori nei terreni di famiglia. Lì, in mezzo alla natura, immerso nel verde di Montopoli in Val D’Arno. In località Chiecina.
L’incidente
Il corpo di Felice è stato trovato senza vita sotto al trattore ribaltato. Resta da capire cosa abbia causato l’incidente. Tra le ipotesi quella di un malore, ma potrebbe essersi trattato anche di una distrazione fatale. Inutili i soccorsi. Quando il personale del 118 ha raggiunto il luogo dell’incidente Felice Laveglia era già senza vita.
La famiglia e il ricordo
Felice Laveglia, classe 2008, lascia due sorelle e i genitori. La campagna era la sua grande passione insieme alle moto. «Un ragazzo straordinario – ricorda la dirigente dell’Ipsia Pacinotti, Maria Giovanna Missaggia –. Siamo sconvolti, questo è il momento del dolore. Ci stringiamo tutti attorno al dolore della famiglia».