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Martina Trevisan operata per la sindrome di Haglund: «Un nuovo inizio, tornerò più forte di prima»


	A sinistra Martina Trevisan in ospedale dopo l'intervento
A sinistra Martina Trevisan in ospedale dopo l'intervento

La tennista azzurra cresciuta tra Pontedera e Firenze ha rassicurato i fan sui social: «Sto bene»

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PONTEDERA. Martina Trevisan, tennista azzurra cresciuta tra Pontedera e Firenze, in Toscana, si è sottoposta martedì 11 marzo a un intervento chirurgico al piede sinistro. L'operazione, programmata da tempo, si è resa necessaria per risolvere un problema fisico che da mesi condizionava le sue prestazioni in campo.

La sindrome di Haglund

La semifinalista del Roland Garros 2022 aveva annunciato la sua decisione attraverso un post pubblico sul proprio account Instagram. La Trevisan soffriva della sindrome di Haglund, un’infiammazione al tallone che provoca dolore al tendine d’Achille, rendendo difficoltose anche le attività quotidiane. Questo problema le aveva impedito di partecipare agli ultimi Australian Open.

Operazione riuscita: il post

Lo staff medico che ha seguito la tennista ha confermato che l’intervento è stato eseguito con successo e che ora inizierà un percorso di riabilitazione per tornare in campo il prima possibile. Non sono ancora stati comunicati i tempi precisi di recupero, ma l'obiettivo è quello di rientrare in forma per la prossima stagione. Trevisan, che a novembre 2024 ha conquistato la Billie Jean King Cup con la Nazionale italiana, ha voluto rassicurare i suoi fan con un messaggio: «Un nuovo inizio. L’intervento è andato bene, ora inizia il percorso di recupero per tornare più forte di prima. Grazie a tutti per il supporto, ci vediamo presto di nuovo sul campo».

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