Forcoli-Ponsacco, caos alla partita: offese razziste a un giocatore, tifoso colpito in testa da una sedia
Tensione e tafferugli durante il derby nel campionato di calcio di Prima categoria: ferito il padre di un giocatore. Intervengono i carabinieri
FORCOLI. Potrebbe essere stato un insulto razzista a scatenare i tafferugli che si sono visti al termine del derby tra Forcoli e Ponsacco di Prima categoria (1-0), disputato allo stadio Brunner, nella frazione di Palaia. Al termine della partita il padre di un giocatore del Forcoli è stato colpito alla testa da una sedia lanciata dalla tribuna. Ma da quello che è stato ricostruito, sembra che il primo a rivolgere parole offensive contro la squadra avversaria sia stato proprio il genitore di un calciatore del Forcoli, invitato subito da altri spettatori a moderarsi nelle espressioni. Ma la situazione è comunque sfuggita di mano tanto che poi l’uomo è stato colpito dal lancio di una sedia, quando ormai stava uscendo dall’impianto sportivo e ha riportato un trauma cranico e diverse escoriazioni. Soccorso immediatamente da un’ambulanza del 118 è stato trasportato in ospedale in codice giallo. La partita è stata caratterizzata fin dall’inizio da una certa tensione tra le tifoserie, con un folto gruppo di ponsacchini arrivati a Forcoli con tamburi e varie coreografie. Durante l’incontro, stando a quello che è emerso, i tifosi del Ponsacco hanno esploso petardi e mortaretti, aumentando il livello di tensione. Anche sul terreno di gioco si sono registrati scontri verbali e fisici, culminati con l’espulsione di alcuni giocatori del Ponsacco. Tuttavia la situazione sembrava destinata a restare nei limiti di un normale scambio di sfottò fino a quando il genitore ha offeso l’avversario.
Le forze dell’ordine, tra cui carabinieri e polizia municipale, erano presenti per monitorare l’evento, in quanto era stato disposto un servizio a tutela degli spettatori. A mettere fine al parapiglia sono intervenuti gli stessi carabinieri. Al momento non risulta che ci siano querele, tuttavia per ricostruire l’episodio saranno analizzate le immagini della sorveglianza per identificare il responsabile del gesto violento.
Dalla società rossoblù confermano che ad alimentare il parapiglia siano state proprio le offese razziste nei confronti di un giocatore del Ponsacco di origine albanese, uno dei tre espulsi a carico della formazione ospite che ha terminato la partita in otto calciatori. Il volo della sedia da parte di un tifoso ponsacchino è avvenuto nel finale, vicino al bar dell’impianto, dopo che sarebbero volate altrettante offese pesanti proprio all’indirizzo dei supporter arrivati dalla cittadina del mobile.
Dall’altro fronte, invece, si tende a ridimensionare la vicenda delle offese razziste nei confronti dell’attaccante del Ponsacco che, secondo alcuni presenti, non ci sarebbero state o, comunque, non sarebbe state così gravi da giustificare quello che poi è successo nel finale di un pomeriggio caratterizzato dalla tensione nell’impianto sportivo della frazione di Palaia.
Un fatto insolito al Brunner, considerato una delle strutture del calcio locale con il pubblico di casa tra i più tranquilli. Diverso il discorso per i tifosi del Ponsacco la cui frangia più accesa e giovane è già stata protagonista, negli ultimi tempi, di episodi che hanno portato a multe dalla Federazione nei confronti della società.
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