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Muore in bici sul Monte Serra: Massimiliano, una vita per la pallavolo e la tragedia sotto gli occhi dello zio


	La vittima e il luogo della tragedia (Foto Stick)
La vittima e il luogo della tragedia (Foto Stick)

Il malore all’improvviso durante una pedalata nei boschi di Calci: lascia il figlio e la moglie

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CALCI. Un giro in bici con lo zio. Sulle salite e nei boschi del Monte Serra. Una domenica mattina – quella del 23 febbraio – in mezzo alla natura. Poi, all’improvviso, la tragedia. La pedalata si interrompe e crolla a terra. Massimiliano Bolognesi è morto così. Una vita nello sport, figura di spicco della pallavolo pisana, lascia il figlio e la moglie. 

Cosa è successo

Sono le 10,18 e alla centrale operativa del 118 arriva la telefonata dello zio di Massimiliano Bolognesi. Chiama i soccorsi perché il nipote è crollato a terra mentre pedalavano nei boschi del Monte Serra, in località Prato a Giovo. Un malore improvviso. Un’ambulanza arriva sul posto e viene anche attivato l’elisoccorso Pegaso della Regione Toscana. Il personale medico raggiunge il luogo della tragedia ma per Massimiliano non c’è niente da fare. Muore sotto gli occhi dello zio. 

La carriera

Massimiliano Bolognesi, residente a Calci, avrebbe compiuto 60 anni il 27 febbraio. Ha legato la sua vita allo sport. E in particolare alla pallavolo. Ha giocato in A2 con Uliveto Livorno, Sestese e Cus Pisa. Per lui anche esperienze in B2 con Migliarino, Viareggio e Maddalena, in Sardegna. In C1 ha giocato con il Ceparana, a Spezia. Dopo la carriera da giocatore aveva intrapreso quella da allenatore e dirigente in varie società della provincia di Pisa. 

«Tutta la Pallavolo Casciavola si stringe in un forte abbraccio alla famiglia Bolognesi per la tragica ed improvvisa scomparsa di Massimiliano, ex giocatore, poi diventato allenatore che durante il suo percorso in panchina ha indossato anche i colori rossoblù».

La famiglia

Il 59enne lascia il figlio di 17 anni e la moglie. La notizia della morte di Massimiliano Bolognesi lascia nello sconforto il paese di Calci e il mondo dello sport pisano. Sul luogo della tragedia uno dei primi ad arrivare è stato il cugino della vittima. 

Il ricordo

Il comitato Basso Tirreno della Federazione italiana pallavolo esprime le condoglianze attraverso la propria pagina Facebook, nelle parole del presidente, Alessandro Del Seppia: «Il comitato territoriale Fipav Basso Tirreno si stringe attorno alla famiglia Bolognesi per la tragica e prematura scomparsa di Massimiliano, da tutto il movimento pallavolistico conosciuto come "Mamo" che da giocatore prima e allenatore dopo ha calcato per anni le palestre del territorio ottenendo ottimi risultati sportivi sul campo e massima stima da società, colleghi e atleti/e seguiti. Condoglianze alla famiglia, agli amici e conoscenti di "Mamo", non ci sono parole adeguate per queste circostanze». 

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