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Calcio: Serie C

Pontedera, la lettera del presidente Millozzi ai tifosi: «Faremo di tutto per salvarci, abbiamo bisogno di voi»


	Il presidente Millozzi e la Gradinata Nord Diego Savelli 
Il presidente Millozzi e la Gradinata Nord Diego Savelli 

La prima carica del club interviene dopo la sconfitta interna con la Pianese: i granata ora sono in zona retrocessione

17 novembre 2024
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PONTEDERA. Da una parte l’ammissione di responsabilità, dall’altra la promessa ai tifosi che la società interverrà sul mercato per migliorare una classifica che appare «preoccupante». Quindi, la richiesta ai tifosi: «Sosteneteci». Il giorno dopo la sconfitta al Mannucci contro la Pianese – e la conseguente contestazioni dei tifosi alla squadra – in casa Pontedera prende la parola il presidente, Simone Millozzi. E lo fa attraverso un lungo intervento diffuso dalla società. 

La lettera del presidente

Di seguito la lettera del presidente dell’Us Città di Pontedera, Simone Millozzi. 

Mi sono preso alcune ore di riflessione dopo la sconfitta di ieri pomeriggio contro la Pianese perché, come spesso accade in momenti di grande delusione, "a caldo" si rischia di esprimersi in modo impulsivo, dicendo cose di cui poi ci si potrebbe pentire.
Quando si vive un risultato negativo, il primo istinto è quello di reagire velocemente, ma credo fermamente che in situazioni come questa sia fondamentale prendersi un momento per ragionare con calma e lucidità. 
Solo così si possono evitare dichiarazioni avventate che potrebbero danneggiare ulteriormente il morale della squadra, dei tifosi o dell'ambiente tutto.
Non voglio dire nulla che possa gettare ulteriore pessimismo o demotivazione, ma è giusto anche affrontare la realtà senza cercare giustificazioni.
La nostra posizione in classifica è preoccupante, e non possiamo nasconderci, e mai lo abbiamo fatto, dietro a scuse o a parole di circostanza. 
Come presidente e come società, tutta, ci prendiamo, come è nostra abitudine, la responsabilità di quanto occorso finora.
Lo abbiamo già fatto assumendo la decisione - non consuetudinaria per il nostro Club - di esonerare un allenatore dopo poche giornate di avvio del campionato, con l'intenzione di dare una scossa alla squadra, restituendole, grazie ad una guida tecnica di esperienza e di qualità, equilibrio e tranquillità. 
In aggiunta a ciò, peró, noi tutti, a partire da me, abbiamo il dovere di migliorare ancora, facendo autocritica e capendo dove abbiamo sbagliato, per poter correggere il nostro cammino e portare la squadra in una posizione di classifica diversa dall'attuale. 
Se ci troviamo in questa condizione, infatti, è anche perché c’è stato un percorso fatto di errori e mancanze che vanno affrontati con onestà e umiltà.
La nostra squadra ha dimostrato in questa prima parte di stagione di non riuscire a dare continuità di prestazioni e risultati.
Siamo troppo spesso incappati in errori individuali e di collettivo che ci hanno penalizzato. È chiaro che bisogna intervenire, e non solo a livello tecnico e tattico, ma anche sul piano della mentalità e della determinazione.
La determinazione ed il senso di responsabilità devono essere alla base del nostro impegno. Ognuno deve dare il massimo, perché ogni singolo punto, in questa fase della stagione, è cruciale e determinante.
Ovviamente siamo pronti ad intervenire sul mercato valutando giocatori che possiedano l’esperienza e la mentalità per affrontare un campionato difficile come il nostro e che siano motivati a lottare per questa maglia e per questa Città. 
Il mercato è uno strumento importante, ma sappiamo essere in ogni caso non sufficiente. 
Tutti, a partire dai giocatori e dallo staff tecnico, devono essere consapevoli che il nostro obiettivo primario è evitare di "stazionare" nelle zone pericolose della classifica e che ogni partita che giochiamo d’ora in poi avrà un peso enorme. 
I giocatori con maggiore esperienza, cosi come i giovani, hanno ancora tempo per dimostrarci di cosa sono veramente capaci.
So che la fiducia dei tifosi è stata messa a dura prova, e non voglio nascondere che ci troviamo in una situazione, peraltro inaspettata all'inizio di questa stagione, che ci sta mettendo alla prova, non solo come squadra, ma anche come persone. È un momento difficile per tutti noi, dentro e fuori dal campo.
Per questo voglio chiudere con un appello a tutti i nostri sostenitori: vi chiediamo di continuare a supportarci, perché abbiamo bisogno di voi ora più che mai.
Non possiamo garantire un miracolo, ma possiamo promettervi che ogni giocatore, ogni membro dello staff e ogni persona che lavora in questo club darà il massimo per portare la nostra squadra fuori da questa situazione.

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