Il Tirreno

Pontedera

La tragedia

L'ultimo "regalo" di Sergio, morto investito mentre tornava a casa a Selvatelle

di Sabrina Chiellini
Sergio Neri e il luogo della tragedia
Sergio Neri e il luogo della tragedia

Il 73enne ex falegname donerà gli organi: è deceduto dopo ore di agonia all'ospedale di Cisanello

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SELVATELLE (TERRICCIOLA). Sergio Neri, 73 anni, non ce l’ha fatta. È morto sabato 2 novembre all’ospedale di Cisanello dove era stato trasportato in condizioni disperate nel pomeriggio del 30 ottobre. Poche le speranze che erano state date ai familiari che comunque hanno continuato a sperare fino a quando non è stata dichiarata la morte cerebrale ed è cominciata un’attesa ancora più triste.

L'incidente

L’incidente, avvenuto a Selvatelle, ha sconvolto la piccola comunità. L’anziano stava attraversando sulle strisce pedonali in via Volterrana, la strada provinciale 439 che attraversa l’abitato della frazione. Secondo quanto è stato spiegato dopo l’investimento l’anziano andava verso casa. Ha attraversato la strada mentre stava arrivando un’auto. Il conducente si è fermato. Ma il furgone che è sopraggiunto da dietro e che seguiva la Fiat Punto non ha fatto in tempo a frenare. Ha dunque tamponato l’auto che ha investito l’anziano. L’uomo è stato sbalzato sulla parte anteriore della vettura che comunque era riuscita a fermarsi davanti alle strisce pedonali. L’uomo ha urtato violentemente la testa tra il vetro e il cofano per poi cadere sull’asfalto e picchiare di nuovo la parte superiore del corpo.

La dinamica

Sulla dinamica stanno lavorando i carabinieri che hanno informato la procura. Sull’incidente mortale sarà aperta un’indagine per accertare le eventuali responsabilità nell’investimento. In tanti sono arrivati sul luogo dell’incidente, avendo riconosciuto il ferito, un falegname in pensione nato a Ponsacco ma da tempo residente nel comune dell’Alta Valdera. La situazione è apparsa subito disperata. Neri non era cosciente anche se gli operatori dell’emergenza sanitaria hanno provato a rianimarlo. È stato trasferito a Cisanello ma le sue condizioni sono rimaste sempre molto gravi. In questi giorni i medici lo hanno monitorato fino a quando è stato dichiarato morto. I familiari, con un grande atto di generosità, hanno dato il consenso all’espianto degli organi. Ma l’intervento è andato avanti per alcune ore della notte e non è stato possibile sapere quali organi siano stati donati.

Il dolore

Così come per il momento non è noto quando potrà essere organizzato il funerale, la salma resta infatti a disposizione dell’autorità giudiziria che dovrà fare luce sulla dinamica. Molti si sono uniti al dolore della famiglia di Neri e di Gaetano Infurna, consigliere comunale a Terricciola e genero della vittima dell’incidente stradale.
 

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