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Violenza

Cascina, accoltellato a casa della fidanzata: un 30enne in coma dopo la spedizione violenta

di Sabrina Chiellini

	L'ngresso del pronto soccorso di Cisanello e la sede della compagnia dei carabinieri di Pontedera che stanno indagando su quanto avvenuto
L'ngresso del pronto soccorso di Cisanello e la sede della compagnia dei carabinieri di Pontedera che stanno indagando su quanto avvenuto

I carabinieri a caccia degli autori dell’aggressione: si punta sulla pista passionale

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CASCINA. Agguato a San Frediano a Settimo. In tre hanno fatto irruzione, nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre, nell’abitazione di una cascinese e hanno accoltellato ripetute volte l’uomo, un trentenne di origini tunisine ora ricoverato all’ospedale di Pisa in prognosi riservata, che era insieme a lei che avrebbe cercato in ogni modo di difendere il trentenne, pur cercando di mettersi in salvo. Quando l’uomo è stato soccorso era privo di conoscenza e al momento, stando a quanto si è appreso, le sue condizioni sono preoccupanti. È stato ricoverato in coma a Cisanello.

Il gruppo (non è escluso che fuori dall’abitazione ci fosse una quarta persona rimasta a controllare che nessuno si avvicinasse) ha sorpreso la coppia all’improvviso. Non è chiaro se la giovane conoscesse almeno uno degli autori dell’aggressione– certamente i due che erano in casa non hanno avuto la possibilità di difendersi. L’obiettivo di quella che almeno a prima vista sembra una spedizione punitiva per motivi passionali era l’uomo. In tre gli sono saltati addosso e lo hanno colpito diverse volte con un coltello e probabilmente anche con un cacciavite, fino a fargli perdere i sensi. È stata la donna a dare l’allarme quando gli aggressori sono fuggiti via.

Il fatto

L’aggressione è andata in scena di pomeriggio. Nessuna notizia è stata fornita in maniera ufficiale sul grave fatto. Da quanto è emerso sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pontedera che ora stanno indagando per fare chiarezza su quanto è avvenuto. Gli autori della spedizione punitiva rischiano di essere accusati del reato di tentato omicidio.

Le indagini

Nell’aggressione che rischia di costare la vita al trentenne sarebbero coinvolti altri stranieri, probabilmente albanesi. Le indagini avvengono nel massimo riserbo ma sono state attivate immediatamente serrate ricerche delle persone che sono state viste allontanarsi da casa della donna. L’episodio ha suscitato un grande allarme nella strada dove è avvenuto, soprattutto da parte di chi ha visto l’intervento dei soccorritori e sentito le urla della donna.

In coma

Ora c’è grande preoccupazione per le condizioni della vittima dell’aggressione, che è stata colpita più volte, come se chi ha agito volesse sbarazzarsi di lui. Al momento i medici dell’ospedale di Cisanello si sono riservati la prognosi, le prossime ore saranno determinanti per valutare le condizioni dell’uomo.

La testimone

Il lavoro degli inquirenti è iniziato subito dopo il primo intervento, partendo dal racconto della donna, ancora sotto choc per quello che è avvenuto davanti ai suoi occhi. Si indaga sulle frequentazioni della coppia e non si esclude il movente passionale. La reazione di un uomo che si è sentito respinto. Ma sono ipotesi.

Violenza

La provincia assiste ad un’escalation di violenza che preoccupa. Solo pochi mesi fa la stessa frazione di San Frediano a Settimo è stata teatro di un altro agguato, avvenuto lungo la Tosco Romagnola e i cui responsabili non sarebbero ancora stati individuati. Una settimana fa nella frazione del Comune di Pisa più vicina a Cascina è stato ucciso davanti a casa un operaio albanese di 37 anni. Episodi che non risultano collegati tra loro. 

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