Terricciola, due grandi ospiti nella villa da sogno per parlare di cibo e cucina con Dialoghi in Borgo
Torna la rassegna “Dialoghi in Borgo”: il docente e nutrizionista Ciro Vestita e la chef Rubina Rovini parleranno dell’evoluzione del mondo alimentare tra segreti, racconti e aneddoti
TERRICCIOLA. Il luogo è da favola. Una villa antica costruita nel 1600. Il tema è attuale e riguarda tutti. Torna “Dialoghi in Borgo” a Terricciola. Nel paese del vino, incastonato nel verde sulle colline dell’alta Valdera, si svolge la rassegna organizzata da Il Tirreno in collaborazione con l’amministrazione comunale. E giovedì 10 ottobre sarà la volta dell’appuntamento finale dell’edizione 2024: l’ingresso è libero e totalmente gratuito. Con due nomi di spicco del mondo della cucina e dell’alimentazione che dialogheranno con il direttore de Il Tirreno, Cristiano Marcacci, per raccontare l’evoluzione, i segreti e le curiosità del panorama alimentare italiano e non solo. A Terricciola arrivano la chef Rubina Rovini – ex concorrente del programma tv Masterchef che ha lavorato anche con chef Antonino Cannavacciuolo – e il nutrizionista e docente dell’università di Pisa, storico volto di Rai Uno, Ciro Vestita.
La rassegna
“Dialoghi in Borgo” si inserisce all’interno della Festa della Democrazia, organizzata dal Comune di Terricciola per celebrare gli ottant’anni della liberazione dal nazifascismo. A Terricciola, dalla fine di settembre 2024, si sono succeduti vari ospiti che hanno raccontato – in svariati ambiti – i cambiamenti del mondo dal dopoguerra a oggi: Luca Telese, Luisa Corna, WikiPedro, Daniela Morozzi e Giovanna Bellini.
L’appuntamento
L’ultima data di “Dialoghi in Borgo” a Terricciola è giovedì 10 ottobre. L’appuntamento è alle 21. E la location è il salone delle feste di Villa Gherardi del Testa, chiamato anche Salone delle Quattro Stagioni per gli affreschi che lo caratterizzano.
Un luogo magico
Villa Gherardi del Testa si trova all’ingresso nel borgo di Terricciola, in via Roma. Dimora di campagna della nobile famiglia pisana, è stata costruita nel 1660 dal frate Sebastiano Gherardi come rileva l’epigrafe sulla facciata. Qui nacque nel 1814 Tommaso Gherardi Del Testa, patriota del Risorgimento e celebre commediografo del tempo. La villa vanta dei bellissimi affreschi al piano nobile con stucchi, mobili antichi e architetture in trompe-l’œil.