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Sanità

In rivolta per la pediatra che deve andarsene, chi è la dottoressa così amata dai genitori

di Paola Silvi
In rivolta per la pediatra che deve andarsene, chi è la dottoressa così amata dai genitori

Pontedera, Antonia Ambrosetti saluta le famiglie dopo la fine dell’incarico: «Sono emozionata per il rapporto coi piccoli pazienti e i genitori»

21 settembre 2024
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PONTEDERA. «Ci sono poche parole che posso utilizzare per ringraziare tutti i genitori e i loro figli per l’immensa dimostrazione di affetto che mi ha travolto. In solo un anno abbiamo creato un rapporto reciproco di stima e fiducia. Mi hanno profondamente emozionata». Inizia così il messaggio che la pediatra Antonia Ambrosetti lascia alle famiglie e ai suoi piccoli pazienti. L’incarico provvisorio ricevuto dall’Asl Toscana Nord Ovest il 18 settembre 2023 per offrire una nuova possibilità a tutti quei bimbi che, in quel periodo, erano rimasti senza medico curante, è terminato.

«Questi dodici mesi – scrive la pediatra – mi hanno arricchito personalmente dandomi conferma del fatto che questo “lavoro” è ciò che più amo fare. Purtroppo sapevamo che l’incarico sarebbe stato a termine, ma sono grata per l’esperienza fatta e per i bambini e i ragazzi che ho conosciuto e che ho aiutato a crescere. Ricordo che, non essendo il passaggio automatico, tutti i miei assistiti devono provvedere all’iscrizione dei propri figli con i pediatri convenzionati di zona».

Non aggiunge altro Ambrosetti ma si limita a ringraziare e a condividere con i genitori e i bambini una riconoscenza reciproca. Perché la dottoressa ha toccato con mano la gratitudine dei genitori che, di loro iniziativa, saputo della scadenza della convenzione hanno lanciato prima una petizione online e poi una raccolta firme contro questa decisione. Ieri era il giorno della consegna del documento al distretto dell’Asl ma la scelta sembra fatta.

Come spiegato dall’azienda sanitaria proprio al giornale Il Tirreno, il numero dei pediatri titolari nell’ambito territoriale è sufficiente ad accogliere tutti i bimbi, compresi i 500 seguiti da Ambrosetti. L’assistenza è garantita e non ci sono motivi per un nuovo incarico provvisorio che, anche qualora si attivasse, sarebbe assegnato seguendo una graduatoria e non andrebbe in automatico ad Ambrosetti.

Ma al di là delle procedure burocratiche rispettate, delle cure e dell’attenzione al benessere dei bimbi assicurati, i genitori hanno evidenziato che conta la competenza professionale ma anche la capacità di creare legami e relazioni che permettono ai medici di diventare un punto di riferimento per i propri mutuati.


 

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