Il Tirreno

Pontedera

La ricostruzione

«Aiuto, un uomo ci segue», a Pontedera la serata di terrore di una coppia di adolescenti: dal pedinamento al “rifugio” nella gelateria

di Andreas Quirici
Carabinieri di fronte alla caserma della compagnia di Pontedera
Carabinieri di fronte alla caserma della compagnia di Pontedera

L’episodio sul Piazzone dove sono intervenuti i carabinieri

16 settembre 2024
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PONTEDERA. «Aiuto, un uomo ci sta seguendo». Si è presentata così una coppia di ragazzini sui 15 anni nella gelateria 31 a Pontedera in piazza Martiri della Libertà nella sera di sabato 14 settembre dopo cena. Impauriti, gli adolescenti sono stati nascosti nel laboratori dai proprietari del locale che poi si sono messi a controllare fuori. «Pensavamo a uno scherzo – dicono dall’attività commerciale – ma poi abbiamo visto effettivamente un uomo che sembrava cercarli in questa zona». Dal racconto dei due è emerso che il tizio li ha seguiti pronunciando parole volgari e dando l’idea di voler insistere. Ma c’è di più, come raccontano ancora dalla gelateria: «Tre giovani hanno comprato il gelato e sono andate mangiarlo in piazza Garibaldi dove lo stesso uomo ha provato ad abbracciare una di loro». La coppia è rimasta nascosta per oltre un’ora, poi si è tranquillizzata con l’arrivo dei genitori e dei carabinieri.
Le testimonianza
Secondo le testimonianze, il molestatore era ubriaco ma avrebbe continuato a cercare i due ragazzini anche con le forze dell’ordine presenti. «Dava l’impressione di volerli trovare a tutti i costi – affermano ancora dal locale dove i due giovani si sono nascosti –. È entrato in altri locali aperti a quell’ora e ha gironzolato anche attorno all’auto dei carabinieri per un paio di volte. Poi, probabilmente, ha realizzato che lo stessero cercando e si è allontanato».
Le indagini
Nel frattempo, gli uomini del comando di via Lotti hanno raccolto le testimonianze cercando di capire l’esatta dinamica dei fatti e provando a ottenere elementi per far sì che episodi del genere non accadano più. Sulla vicenda c’è anche l’aggravante del racconto da parte delle tre giovani che mangiavano il gelato nella vicina piazza Garibaldi. «Quando sono passate di nuovo dal Piazzone – sottolineano ancora dalla gelateria – hanno chiesto che la presenza dei carabinieri fosse dovuta a un uomo che era nella vicinanze. Dopo aver ricevuto la conferma ci hanno raccontato cosa fosse successo a una delle tre. Per fortuna che, alla fine, non è successo nulla di grave. Però è triste che in una città come Pontedera, i ragazzini non possano uscire tranquilli e godersi gli ultimi scampoli di vacanze estive durante il fine settimana. Speriamo vengano presi provvedimenti nei suoi confronti perché abbiamo clienti che lo hanno visto creare problemi anche nella zona della villa comunale. Sabato sera agitato, quindi, nel cuore di Pontedera con tanti giovani in giro e il solito clima da weekend dopo il rientro in città delle famiglie alla fine delle vacanze. Un episodio che ne segue altri, tra cui alcuni molto gravi, legati alla sicurezza e all’ordine pubblico in centro che hanno fatto molto discutere anche a livello politico.


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