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Volterra, anfiteatro romano: ecco come prenotare il tour negli scavi archeologici

di Danilo Renzullo
L'anfiteatro romano di Volterra
L'anfiteatro romano di Volterra

Da venerdì 26 luglio iniziano le visite: tutte le informazioni

25 luglio 2024
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VOLTERRA. Il sistema informatico è andato subito in tilt. «Siamo stati sommersi dalle richieste e il sito non ha retto», sottolinea la responsabile scientifica dell’area archeologica Elena Sorge. «Ma è stato subito ripristinato e le prenotazioni sono ricominciate a fioccare», precisa.

Boom di richieste

L’attesa era tanta e l’apertura delle prenotazioni per visitare il cantiere di scavo dell’anfiteatro romano di Porta Diana a Volterra non ha deluso le aspettative. Anzi. Sarà un pienone di turisti, visitatori e appassionati già da venerdì 26 luglio, primo giorno di apertura al pubblico, ma un boom di prenotazioni e di accessi all’area dello scavo è previsto anche per le prossime aperture: ogni sabato fino alla fine dei lavori. Già, perché ora il cantiere di scavo dell’anfiteatro romano sarà visitabile sempre (o meglio, una volta a settimana) e i visitatori potranno progressivamente osservare le varie fasi degli scavi, l’avanzamento dei lavori e delle scoperte. E stupirsi. Perché l’anfiteatro, “emerso” casualmente nel 2015, quando durante alcuni interventi di ripristino idrogeologico iniziarono a venir fuori alcune componenti di quella che poi è stata una meravigliosa scoperta, non smette mai di stupire.

Cosa vedere: segreti e scoperte

Un tuffo nel passato, ma anche uno sguardo al futuro: a quella che sarà l’area archeologica. I visitatori saranno accompagnati nel tour da due archeologi, che mostreranno le ultime scoperte e illustreranno le varie tappe e il lavoro che progressivamente stanno portando alla luce i “segreti” di quella costruzione. Le ultime «stanno gettando luce sul metodo di costruzione del grande edificio, oltre che sulla sua cronologia (prima metà del I secolo dopo Cristo, con una pausa fino alla fine del I e del II secolo dopo Cristo) – spiegano gli archeologi impegnati nello scavo –. I lavori proseguono in vari settori, rivelando anche importanti crolli della struttura che, una volta rimossi, potranno fornire ancora molti dati e reperti». Segreti e scoperte che potranno essere ammirati tutti i sabati (con prenotazioni che si apriranno il lunedì precedente). «È uno scavo aperto, in cui cerchiamo di coinvolgere visitatori, turisti e appassionati in maniera non rischiosa e che non fermi il cantiere – spiega Sorge –. Visite che quindi sono organizzate in un giorno di fermo delle attività di scavo, il sabato». Durante il tour nel cantiere, potrà essere visitata l’area di scavo dell’anfiteatro a tre ordini di gradinate, le gallerie voltate, in perfetto stato di conservazione, che permettevano agli spettatori di accedere ai differenti ordini di gradinate e l’ingresso settentrionale all’anfiteatro sotto al quale corre un ampio cunicolo di quattro piedi romani (1,20 metri).

(COME PRENOTARE I BIGLIETTI)




 

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