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Matrimoni da tutto il mondo, Valgraziosa come il Chiantishire

di Sabrina Chiellini
Villa Scorzi in Valgraziosa, il complesso storico visto dall’alto
Villa Scorzi in Valgraziosa, il complesso storico visto dall’alto

Agli stranieri piace il trecentesco complesso di Villa Scorzi per le nozze di lusso. «È stata aperta una nuova rotta pisana da affiancare ad altre note destinazioni»

25 luglio 2024
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CALCI. Paesaggi da cartolina, giardini d’arte naturali, stili di vita ben lontani da quelli delle grandi città. Calci e la Valgraziosa non sono ancora famosi come il Chiantishire, tanto caro agli inglesi, ma sono sulla strada giusta per farsi conoscere sempre di più. Prova ne sono i numerosi matrimoni internazionali che vengono celebrati a Villa Scorzi, trecentesco complesso architettonico circondato da un parco di oltre sei ettari, è situata nella Valgraziosa di Calci facilmente raggiungibile in pochi minuti da Pisa, Livorno e Lucca. La villa è stata riqualificata e convertita in struttura ricettiva specializzata in matrimoni, spiega il suo responsabile Sandro Ercolini. «Grazie anche all’impegno sinergico delle varie istituzioni territoriali – aggiungono dalla struttura – in questi anni c’è stata una notevole attenzione da parte degli stranieri, in particolare americani, verso il territorio pisano e in particolare sulla Valgraziosa e Villa Scorzi. Siamo orgogliosi di aver aperto una nuova rotta “pisana “verso la Toscana da affiancare alle ormai note destinazioni dei matrimoni di lusso. Eventi che prevedono un soggiorno medio di tre giorni, con un impattato positivo sul territorio circostante in termini di ritorno lavorativo e scoperta di bellezze sconosciute al vasto pubblico. Così anche in questo angolo di provincia i matrimoni stanno diventando un elemento trainante per l’economia locale.

Giorni fa il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti ha raccontato di avere celebrato un matrimonio internazionale tra due giovani che vivono in Australia e hanno scelto la Valgraziosa per dirsi sì. «Nella straordinaria cornice di villa Scorzi – scrive Ghimenti – ho celebrato un matrimonio di due giovani, lei di origine italiana, lui australiano, residenti appunto in Oceania. Una giornata e una cerimonia di emozioni intense alla quale ho partecipato con sincera commozione anche per dir loro grazie di averci scelto. Anche un evento privato, come un matrimonio, rappresenta una gran bella occasione di visibilità per un territorio. Belle le parole per la stupenda villa e per Calci degli sposi e dell’organizzazione del matrimonio. Sono orgoglioso della scelta, fatta ormai, diversi anni dalla nostra amministrazione, di poter far celebrare i riti civili anche in prestigiosi luoghi del comune. Una scelta che paga e che ci dà opportunità di promozione della Valgraziosa».

Tutto merito del passaparola, le foto sui social hanno fatto il resto, gli ospiti hanno capito che Calci, la Valgraziosa e il Lungomonte pisano sono altrettanto belli rispetto alla zona del Chianti. Tanto che a villa Scorzi (dove lavorano una decina di persone) si celebrano circa 35 matrimoni all’anno. Gli sposi (con al seguito famiglie e invitati) arrivano dal nord America, Francia, nord Europa e dall’Australia. «Gli ospiti sono entusiasti – spiegano da Villa Scorzi – quando arrivano scoprono che sono pochi chilometri da Pisa e dal suo aeroporto, anche questo è un vantaggio. Ma soprattutto amano concedersi un tuffo nella storia, che “incontrano” subito appena percorrono il nostro il viale di ingresso». Un’atmosfera di pace e rilassatezza che piace tantissimo. Sfatiamo una diceria. «Molti dicono che agli stranieri interessa solo wifi e aria condizionata – aggiunge Ercolini – invece noi ci siamo resi conto che, appena arrivano alla villa, cominciano a chiedere notizie sulla sua storia, sono interessati al nostro passato. Di solito soggiornano a Calci gli sposi e i loro parenti stretti, gli amici spesso si fermano negli alberghi pisani e questo diventa un’opportunità per il territorio»l


 

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