Le vittime
Paolo e Riccardo, chi sono i due amici morti nello schianto dell’ultraleggero a San Miniato – Video
di Andreas Quirici
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I resti del deltaplano. In alto Paolo Fagiolini, in basso Riccardo Montanari
L’uomo alla guida lavorava nell’azienda della moglie. L’altro deceduto si divideva tra Chianni, paese in cui abitava, e Bientina dove era socio di un locale
09 giugno 2024
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SAN MINIATO. Paolo Fagiolini e Riccardo Montanari. Due amici che oggi si sono incontrati per vivere una giornata speciale e che, invece, si sono uniti in un terribile destino, morti insieme nello schianto di un ultraleggero. Pilota esperto di deltaplano il primo, dopo aver conseguito il brevetto nel 2000. Curioso di provare un’esperienza diversa il secondo. Una fine inspiegabile, al momento, per due persone molto conosciute.
Il 59enne Fagiolini era sposato con Manola Cionini e padre di Giulia, 29 anni, ed Elena di 21. Viveva a Ponsacco dove lavorava nella tappezzeria della famiglia della moglie. L’azienda era stata premiata di recente dall’amministrazione comunale della cittadina del mobile nell’ambito di una serata organizzata per celebrare le aziende storiche del territorio ponsacchino. In questo caso, la ditta aveva ricevuto una targa per gli oltre 50 anni dalla sua fondazione con i titolari che avevano ricevuto tante congratulazioni dagli amministratori del comune e dai presenti al cinema teatro Odeon per l’occasione.
Socio attivo dell’aviosuperficie gestita dall’associazione Tuscany Flight a San Miniato, Paolo Fagiolini in passato aveva ricoperto anche il ruolo di presidente per la società Ginnastica Ponsacco. Montanari aveva 40 anni, era padre di un bambino ed era titolare del bar Crazy Games, vicino alla caserma dei carabinieri e al supermercato Coop a Bientina, paese di cui era originario anche se abitava a Chianni. In società con Alessandra Gerbi, con la quale aveva in passato diviso anche la gestione della pizzeria Un quarto, sempre a Bientina, da alcuni anni si era trasferito nel borgo dell’Alta Vadera dov’è nata e cresciuta la moglie, Clara Magni, la quale divide uno studio commercialista a Ponsacco insieme alla sorella Claudia.
La coppia aveva scelto di vivere a Chianni e costruire nel paese il proprio futuro insieme. Vite incrociate, unite dall’amicizia, che hanno attraversato praticamente tutta la Valdera fino, però, a schiantarsi tragicamente su un prato del Valdarno. Quello della pista di decollo e atterraggio dell’aviosuperficie in località La Catena nel comune di San Miniato. Un lutto ricordato da tante persone sui social network, una volta che la notizia si è diffusa e sono cominciate a essere pubbliche le prime indiscrezioni. Un fiume di lacrime senza poter dare una spiegazione certa a due morti accadute in una giornata che doveva essere tutt’altro.