Il Tirreno

LAJATICO. Accordo fatto e contenzioso chiuso davanti al Tar. Si risolve con un’intesa tra le parti il duello legale tra la società Sei Srl – proprietaria del bar bistrot L’Anteprima del Silenzio – Comune di Lajatico, Associazione Teatro del Silenzio, City Sound & Events Srl di Milano e Provincia, per la chiusura della strada in cui si trova il pubblico esercizio dal 10 luglio al 2 agosto. Gli spettacoli al Teatro del Silenzio di fatto costringono allo stop l’attività commerciale vietando l’accesso a chi non è coinvolto negli eventi, da organizzatore o spettatore. Zero clienti, zero incassi. Quindi la richiesta danni per lo stop imposto dall’ordinanza. Una querelle che si è chiusa prima del giudizio del Tribunale amministrativo regionale al quale la Sei Srl si era rivolta per fare valere le ragioni commerciali del privato messo in condizione, a suo dire, di non lavorare per quasi tre settimane in piena estate.

Quello che ha preceduto l’udienza in cui la società ha dichiarato di rinunciare al ricorso era una bozza d’accordo su cui iniziare una trattativa. L’Associazione Teatro del Silenzio aveva proposto il pagamento di un indennizzo da 30mila euro, come suggerito dal legale dell’amministrazione: 10mila l’associazione e 20mila euro a carico di City sound, società che organizza il Teatro del Silenzio. La controproposta di Sei comprendeva i 30mila d’indennizzo, il pagamento delle spese di lite e l’obbligo di ulteriore indennizzo da inserire nel contratto per l’organizzazione di eventi futuri. E sulle garanzie per il futuro si era bloccata l’intesa. Che poi è ripartita trovando la quadra certificata nell’udienza del 26 luglio davanti ai giudicil

P. B.

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