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Peccioli Alta Valdera
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Un nuovo gestore per il teatro donato dai Neumann a Chianni

Francesco Turchi
Un nuovo gestore per il teatro donato dai Neumann a Chianni

Il Comune affida il “Piccolo” per tre anni all’associazione culturale Castrum Clani. Debutto a dicembre con un festival lirico. Tarrini: «È una doppia ripartenza»

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CHIANNI. Un gestore per il gioiello ritrovato grazie alla generosità di una coppia innamorata di Chianni.

Sono trascorsi due anni e mezzo da quando John e Gaby Neumann, lui australiano e lei tedesca, hanno donato alla comunità il vecchio cinema, acquistato e restaurato.

Un regalo da mezzo milione di euro – dopo che l’immobile era rimasto chiuso per 47 anni – consegnato al paese a giugno 2019 (anche se poi il passaggio formale è avvenuto il 30 ottobre 2020) con una festa che aveva coinvolto tutta la comunità, grazie alla generosità della coppia di turisti ottantenni che vive in Australia e che da molti anni trascorre a Chianni cinque mesi all’anno.

Poi era arrivata la pandemia, con le relative restrizioni. Che avevano “congelato” la rinascita del Piccolo Teatro. Ora la ripartenza, con il Comune che ha affidato la gestione della sala polivalente all’Associazione culturale Castrum Clani di Chianni, l’unica che aveva risposto all’avviso dell’amministrazione per la raccolta di manifestazioni d’interesse rivolta a soggetti del terzo settore.

Il progetto dell’Associazione ha ricevuto il via libera della commissione giudicatrice formata da Alba Rubechini (responsabile dell’area finanziaria del Comune), Susanna Bernardeschi (istruttore direttivo) e Roberta Cecconi (istruttore amministrativo area sociale). L’affidamento per l’organizzazione di eventi culturali e di iniziative rivolte alla promozione del territorio, è triennale e prevede il pagamento di una quota annua di mille euro all’ente.

L’uso della struttura (capienza massima di 200 persone) di piazza IV Novembre potrà essere concesso anche ad altri soggetti per manifestazioni, spettacoli, convegni, attraverso una tariffazione che sarà decisa dall’associazione (che si dovrà occupare anche della manutenzione ordinaria) e che dovranno essere approvate dal Comune.

Intanto l’Associazione culturale Castrum Clani, è pronta al debutto ufficiale, con la quinta edizione del “Chianni opera festival” (a destra il programma): «Si tratta di un evento – sottolinea il sindaco Giacomo Tarrini – che torna dopo due anni di stop. In passato veniva proposto nel periodo estivo, all’aperto. Per la prima volta andrà in scena nel “Piccolo Teatro”».

Una doppia ripartenza, dunque, per il festival e per la sala polivalente: «Sì, è una rinascita dopo il periodo più duro della pandemia. Ora speriamo che non arrivino nuove restrizioni e che l’attività possa finalmente andare avanti con regolarità. Questa associazione si era formata proprio con l’obiettivo di gestire la sala polivalente e ci è riuscita. Nel frattempo – conclude Tarrini – aveva lavorato all’organizzazione del cartellone del “Chianni opera”, che quindi sarà il primo evento importante della nuova gestione».