L’allarme di Roberto Pennisi: attenti, le mafie sono cambiate
LA LECTIO MAGISTRALIS DEL PROCURATORE ANTIMAFIA E ANTITERRORISMO
FUCECCHIO. Lectio magistralis del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Roberto Pennisi che alla Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio ha incontrato i partecipanti al master in scienze forensi dell'Università La Sapienza di Roma, nell'ambito della due giorni promossa dal Comune di Fucecchio sul tema della Sicurezza Urbana. Pennisi è uno dei maggiori esperti in Italia nella lotta alla criminalità ambientale . «Le mafie sono cambiate - ha detto - non stanno più nel substrato della società. Adesso sono trasparenti, ci sono ma non si vedono».
Criminologia, investigazione, security e intelligence: sono questi i temi affrontati dai 20 specializzandi provenienti da tutta Italia che a Fucecchio si sono cimentati in un'esperienza pratica guidata (E.p.g) sul territorio, alla scoperta delle principali criticità legate alla sicurezza. Due i temi caldi affrontati: quello dello spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi delle Cerbaie e quello delle infiltrazioni malavitose nel tessuto produttivo industriale.
Dopo un incontro in sala del consiglio comunale con il sindaco Alessio Spinelli e la vicesindaco Emma Donnini, i partecipanti al master si sono divisi in due gruppi. Accompagnati dal Delegato alla Sicurezza Urbana del Comune di Fucecchio e docente del corso, Prof. Renzo Ciofi, dal consigliere comunale delegato alle Cerbaie, Francesco Bonfantoni e dal comandante territoriale della polizia municipale Roberto Dini, si sono diretti nelle zone dello spaccio per conoscere da vicino le modalità utilizzate dalla criminalità e vedere con i propri occhi quali danni queste attività illecite provocano sul territorio. —
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