Il primo processo a iniziare sarà quello a carico del geometra Gaetano Restivo
Il reato di concussione ipotizzato inizialmente quando Gaetano Restivo è stato arrestato resta in piedi solo per la tangente pagata al geometra da un cittadino che aveva denunciato il professionista...
Il reato di concussione ipotizzato inizialmente quando Gaetano Restivo è stato arrestato resta in piedi solo per la tangente pagata al geometra
da un cittadino che aveva denunciato il professionista alla guardia di finanza, che poi ha seguito l’inchiesta in cui risulta indagato anche il geometra comunale Piero Tani. Per gli altri episodi su cui la Procura di Pisa (nella foto la sede) ha indagato l'accusa rivolta a Restivo avrebbe preso una piega diversa andando verso un reato meno grave della concussione quale è quello del millantato credito. Da poche settimane il pm Giovanni Porpora ha chiesto per Restivo, 48 anni, di Cascina, il rinvio a giudizio. Nell’ultimo anno i telefoni dei dipendenti cascinesi - e non solo - sono stati oggetto di attente verifiche, vale a dire di intercettazioni prolungate nel tempo. Molti a Cascina si aspettavano qualcosa di più, in termini di risultati, e lo stesso sindaco in alcune occasioni ha invitato la Procura a fare chiarezza su quanto emerso dalle indagini.