Non bastano Christon e Rowan, Pistoia cede nel finale a Sassari
Guidata da uno scatenato Bendzius la squadra sarda batte i biancorossi
SASSARI. È molto amaro l’esordio sulla panchina dell’Estra Pistoia del nuovo capo allenatore Zare Markovski sul parquet della Banco di Sardegna Sassari, la squadra che più ha segnato la sua esperienza nel campionato italiano. Non tanto per la sconfitta di due punti (77-75), ma per come la squadra non ha capitalizzato il vantaggio accumulato nei primi quarti.
L’Estra fa subito vedere buone cose in difesa, mentre in attacco si nota il tentativo di giocare molto più di squadra rispetto alla gestione precedente. I tagli profondi sotto canestro di Childs e Christon premiati dai compagni ne sono la dimostrazione e valgono il primo parziale di Pistoia che si porta avanti di 5 punti a metà primo quarto. Markovski vuole più concentrazione ma è proprio quella a mancare, così nei minuti successivi arrivano palle perse banali e un paio di rimbalzi di troppo concessi in difesa che rimettono in ritmo i padroni di casa; l’attacco Estra, apparso in alcuni frangenti un po’ statico, si riprende però negli ultimi sessanta secondi e trova un altro piccolo allungo fino al 15-21.
Sassari prova a spingere forte sull’acceleratore in apertura di secondo quarto, cercando spesso un elemento di spessore come Sokolowski, ma per Pistoia si accende Silins: sette punti di fila, chiusi da una tripla in angolo, danno il là a un parziale di 10-0 che spinge l’Estra fino al +12 a metà frazione. Anche stavolta l’Estra sembra però addormentarsi, soprattutto in attacco dove gli errori su situazioni apparentemente semplici si moltiplicano; a prendersi la scena allora è Rowan, con due stoppate pregevoli e una tripla in uscita dal blocco di capitale importanza per tenere a distanza Sassari.
Christon si sblocca nella prima azione dopo l’intervallo lungo, ma di là Bendzius inizia a dare segnali di risveglio. Il ritmo della partita si accende, lo 00 dell’Estra inizia a prendersi più responsabilità al tiro e insieme a un Rowan sempre molto presente sono le armi principali dell’attacco che però si spegne col passare dei minuti. Sassari trova punti importanti con Fobbs e si riporta fino al -4, Markovski prova a correre ai ripari e rimette Silins. Fobbs e Bibbins però sono ora incontenibili e un assist di quest’ultimo per Bendzius vale la tripla del sorpasso per Sassari. Il lungo estone entra poi in una striscia impressionante e segna tutto quello che manda per aria, tanto da dare 6 punti di vantaggio ai suoi all’ultima pausa.
Un Markovski molto arrabbiato catechizza i suoi per il passaggio a vuoto e la squadra risponde: sei punti di fila in apertura di ultimo quarto valgono il pareggio a quota 61. Il parziale è interrotto da una brutta palla persa, ma la difesa dell’Estra ora è più reattiva e fa faticare Sassari. Bendzius così deve prendersi sulle spalle i suoi e risponde alle triple di Rowan e Forrest con canestri dall’arco pregevoli. La partita scorre sul filo del rasoio e si rimane sul punto a punto fino a venti secondi dalla fine. Sulla rimessa di Sassari in attacco Bendzius colpevolmente solo tira da tre ma sbaglia, Forrest però non riesce a tenere il pallone che finisce a Bibbins. Rowan è costretto al fallo e il play di Sassari segna i due liberi a cinque secondi dalla fine, sulla rimessa l’Estra fa un pasticcio e arriva la prima sconfitta per Markovski.l
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