Il Tirreno

La tragedia e le indagini

Morta a 22 anni dopo l’anestesia per rifarsi il naso: Margaret, il “giallo” dei documenti e l’ultimo video


	La giovane morta dopo l'anestesia
La giovane morta dopo l'anestesia

Indagati i chirurghi Marco e Marco Antonio Procopio

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ROMA. Potrebbe aggravarsi la posizione dei due medici indagati – Marco e Marco Antonio Procopio – nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma per omicidio colposo in relazione alla morte della 22enne, Margaret Spada, originaria del siracusano, deceduta durante un intervento di rinoplastica in un ambulatorio di un centro medico della Capitale.

(Il racconto di cosa è successo nel centro estetico – L’articolo)

L'indagine

Il pm titolare del fascicolo Erminio Amelio affidando l'incarico per l'autopsia, che si svolgerà venerdì 15 novembre all'istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata, ha chiesto di appurare se i sanitari durante l'intervento di rinoplastica parziale si siano attenuti alle procedure e se abbiano seguito le linee guida o, in assenza di queste, se sono previste buone pratiche. E con l'ausilio dei carabinieri del Nas la procura ha chiesto inoltre di accertare se la struttura era sicura e attrezzata per l’intervento e per gestire l’emergenza.

I documenti

Nella struttura non sarebbe stato trovato alcun documento, cartella clinica, consenso informato né registrazione, relativi all’intervento. Intanto è agli atti un video di pochi secondi, girato nel centro medico, dal fidanzato che ha ripreso dalla porta il momento in cui i medici tentavano di rianimare la ragazza. L’intervento, di rinoplastica parziale, sarebbe costato poco meno di 3mila euro ed era stato prenotato in estate. Secondo il racconto del ragazzo sentito dagli investigatori la giovane poco prima dell’intervento aveva mangiato mezzo panino e bevuto una bevanda analcolica.

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