Il Tirreno

Pistoia

La Fabo oggi a Chiusi priva di Giannozzi

di Lorenzo Carducci
Federico Barsotti Allenatore della Fabo Herons
Federico Barsotti Allenatore della Fabo Herons

Contro la neoretrocessa Umana occorrerà superare il “mal di quarto tempo”

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MONTECATINI. Sfumati per poco i due scontri diretti ad alta quota a Ruvo di Puglia e in casa con l’imbattuta Roseto, la Fabo Herons Montecatini è chiamata adesso a dimostrarsi grande con le squadre sulla carta di fascia media. Ovviamente è tutto tranne che facile, in un girone B livellato verso l’alto e fin qui non parco di sorprese.

La prima trasferta delle due consecutive in programma, vede gli aironi in campo oggi alle 18 all’Estra Forum di Chiusi contro i padroni di casa dell’Umana San Giobbe, neoretrocessa dalla serie A2. Al momento gli uomini di coach Nicolas Zanco viaggiano a 3 sconfitte e 3 vittorie, una in meno della Fabo: la prima arrivata all’esordio con Jesi grazie al canestro allo scadere del play Raffaelli, le altre due ottenute in modo convincente nelle ultime due giornate, il colpaccio a Ravenna e la goleada in casa con Caserta. Lorenzo Raffaelli, metronomo dei senesi, è peraltro assieme all’ancor più giovane Chapelli uno dei due giocatori rimasti dall’anno scorso, nonché vecchia conoscenza del vice allenatore degli Herons Alessio Marchini, che lo ha avuto a Empoli in serie B. Il miglior marcatore è tuttavia l’esperto e atipico centro Andrea Renzi, specialista nel tiro da tre punti, affiancato nel pacchetto lunghi da Lisandro “Ponti” Rasio, argentino che vestì la maglia della Gema nella leggendaria stagione di C Gold 2021/22. Tra gli esterni spiccano poi Ceparano e Criconia, dalla panchina energia allo stato puro con i promettenti Gravaghi, Baldi, Ius e Chapelli, mentre il cambio lungo Sacchettini è infortunato e dovrebbe saltare il match.

Sulla sponda Herons non sarà dell’incontro Giulio Giannozzi, fermato da un problema accusato in settimana. Per il resto sarebbero ottime notizie le prestazioni da protagonisti di Benites, Mastrangelo e Klyuchnyk, finora rimasti un po’in disparte. «Affrontiamo una trasferta importante – il commento dell’allenatore dei termali Federico Barsotti – perché veniamo da una settimana in cui abbiamo fatto tre belle partite ma portato a casa solo due punti. È l’ora del cinismo, anche se il campionato è lungo abbiamo bisogno di una vittoria e la vogliamo conquistare con durezza mentale. Facciamo visita ad una squadra che viene da due vittorie importanti, con Ravenna e Caserta, e che quindi è in fiducia e in forma, ma dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi. In questo girone le squadre sono tutte difficili da battere, ma col cinismo ci dobbiamo riuscire. Vedo i ragazzi in crescita, stiamo lavorando bene, dobbiamo avere un po’ più di entusiasmo e cattiveria». Solo due su sei le partite fuori casa giocate dalla Fabo al momento: la prima giornata a Scauri contro Cassino, gara folle vinta dai rossoblù solo al supplementare, e poi il ko di misura incassato a Ruvo di Puglia nell’ultimo quarto, finora il tallone d’Achille degli aironi. Mostrare solidità anche in trasferta è uno degli aghi della bilancia di questa stagione.


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