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Bologna versione extra lusso: niente da fare per Pistoia

di Luca Bonistalli
Bologna versione extra lusso: niente da fare per Pistoia

Secondo ko consecutivo per i biancorossi dopo quello contro Pesaro. V Nere avanti dall’inizio alla fine, Belinelli top scorer con 19 punti

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PISTOIA.  Come qualità tecnica e fisica la Virtus di oggi è tra le migliori squadre passate nei 35 anni di storia del PalaCarrara.

I risultati delle V nere parlando da soli ma verificare la differenza fisica e tecnica tra chi gioca da leader in Eurolega e chi ha come obiettivo la salvezza è la prima cosa che è apparsa evidente. Non c'è stata equità competitiva perchè la Virtus - alla quarta partita in sei giorni - ha voluto mettere in chiaro che non avrebbe concesso nulla ai biancorossi: pronti, via, difesa asfissiante su Moore e Willis, in attacco buona circolazione di palla e intesa tra i piccoli e i lunghi e dopo cinque minuti i binari erano già stati tracciati (5-14; 7-16; 9-20); Estra ha avuto da subito difficoltà a tenere buone percentuali di tiro; provando a giocare comunque uno contro uno quando il tiro da fuori era impedito dai difensori.

Come ha detto Brienza in sala stampa per tutti i giocatori biancorossi queste sono le prime partite dove vengono affrontati avversari di qualità altissima e non è facile prendere le misure.

Ma Pistoia ha messo la giusta faccia quando ha trovato un briciolo di fiducia ed ha impedito di permettere al punteggio di allungarsi in maniera sproporzionata, tornando a meno tredici (60-73) e facendo applaudire il gran pubblico che ha esaurito il palaCarrara.

È stata una grande festa, dove ci sono stati applausi per tutti, per i biancorossi e anche per gli ospiti, soprattutto Marco Belinelli, 19 punti segnati quasi tutti con il suo tiro rapidissimo in uscita dai blocchi. Ha fatto una buona impressione Blakes, partito in quintetto, entrato decisamente bene nei giochi di attacco della squadra dove ha saputo prendersi le sue responsabilità di tiro (13 punti) e un buon punto di riferimento anche in difesa. Moore e Willis sono rimasti spesso ingabbiati dalla difesa e dai raddoppi dei pari ruolo avversari e hanno brillato meno in attacco.

Wheatle ha fatto fatica a inizio gara, poi è diventato un gran protagonista partendo come sempre da una buona difesa e trovando ottime iniziative in attacco - due contropiedi sono stati spettacolari. Shangelia è stato un brutto cliente per Ogbeide e per chiunque capitasse dalle sue parti: è bravissimo nell'uso del corpo e del piede perno dal post basso.

Estra ha fatto ancora più fatica perchè la Virtus nonostante abbia mantenuto sempre un grande vantaggio non ha mai mollato un centimetro in difesa, andando a pressare su canestro realizzato oltre che raddoppiare sempre appena le guardie biancorosse superavano metà campo.

Bravo il capitano Della Rosa, ha dato velocità e grinta nel momento più brillante di Pistoia, mostrando la faccia dura e rischiando di farsi male dopo una contesa quasi vinta sul rimbalzo di attacco. Hawkins ha trovato due tiri pesanti nel momento migliore di Pistoia ma le percentuali di tiro rimangono insufficienti (2/9 da tre). Gli altri hanno portato il loro apporto per quanto hanno potuto.

Brienza avrebbe desiderato una maggiore attenzione ed evitare quegli errori che squadre così forti penalizzano subito ma oggettivamente la Virus a Pistoia è scesa sul parquet molto concentrata tanto da togliere subito tuti i punti di riferimento ai biancorossi.

Archiviata Bologna, dopo Natale c'è da preparare la trasferta di Treviso sabato 30 dicembre, contro una squadra rivitalizzata da quattro vittorie consecutive che hanno rilanciato il gruppo di coach Viticci prima di ritornare al palaCarrara con la prima partita del 2024 contro Cremona, ultima del girone di andata.


 

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