Ipotesi Amazon nella Piana, i due poli di logistica pronti per l’estate 2024
Stanno terminando i lavori nelle aree artigianali di Carabattole e via della Francesca
QUARRATA. Sprint finale nella Piana per la costruzione dei due grandi poli di logistica integrata a Quarrata e ad Agliana. Entro l’estate infatti a Quarrata sarà ultimato il grande centro strategico di via Pier della Francesca, che avrà una superficie coperta di 23.000 metri quadri, a fronte di una lottizzazione che di metri quadri ne ha occupati 63.000. Tempistiche pressoché analoghe nella vicina Agliana dove fra via Salcetana e via Palaia entro settembre sorgerà un nuovo polo logistico che andrà a inserirsi in un’area di 47.000 metri quadri. Le due nuove mega strutture hanno la comune caratteristica di trovarsi entrambe in aree molto vicine dal casello autostradale di Prato Ovest, sull’A11, e quindi in posizione molto ben raggiungibile dai camion provenienti da tutta Italia. Altro punto attualmente in comune quello di non essere ancora attribuibili o ad alcun colosso della logistica o ad altra realtà commerciale.
Per il momento, infatti, niente sta trapelando sui futuri utilizzatori delle due aree anche se il nome di Amazon è quello che informalmente circola con più insistenza, almeno per una delle due strutture. Ad acquistare il grande terreno edificabile di via Pier della Francesca dove sorgerà il mega impianto di Quarrata, alcune realtà leader nel mondo degli immobili votati alla logistica, come la Logicor, la Oktò e la Kryalos, che hanno concluso l’operazione grazie alla sinergia con il grande fondo di investimento Mazer.
Il piano attuativo del progetto prevede un fabbricato di 19.000 metri quadrati di superficie coperta con un parcheggio di 700 metri quadri di contorno. Grazie alla sua progettazione potrà essere suddiviso in due unità, così da consentire il radicamento a Quarrata di 2 diverse realtà logistiche o commerciali. «La condizione essenziale per la concessione del permesso a costruire (il numero 68 del 2023) - spiega Gabriele Romiti, sindaco di Quarrata - è stato l’accordo trovato con le ditte esecutrici riguardo alla realizzazione di importanti opere di urbanizzazione e di mitigazione di rischio idraulico previste in questo luogo. Per la salvaguardia idrogeologica del territorio, è stata realizzata una cassa di espansione di 20.000 metri cubi mentre, a lavori conclusi, dovranno essere allestiti circa 1.000 quadrati di verde pubblico. Le ditte esecutrici si sono poi impegnate a riasfaltare totalmente via Pier della Francesca e a rifare tutti quanti i marciapiedi, danneggiati dalla presenza del cantiere al pari del manto stradale».
Stesso criterio di equilibrio fra nuove superfici edificate ed estensione di opere a tutela del territorio viene poi seguito nella vicina Agliana. Qua fra via Salcetana e via Palaia, nei dintorni della frazione di Spedalino, è in avanzato stato di costruzione un mega impianto logistico di circa 47.000 metri quadri che ancora non è dato di sapere da chi verrà occupato una volta costruito. La realizzazione dell’area dà concretezza a un progetto presentato a suo tempo dall’immobiliare Texco, con la Nigro costruzioni che invece si è aggiudicata la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Anche in questo caso, la costruzione del magazzino sarà accompagnata dalla realizzazione di alcune importanti opere di mitigazione del rischio idraulico e, in questa fattispecie, di risanamento del territorio. «La ditta esecutrice ha provveduto a rimuovere da quest’area denominata Salceto una vecchia discarica che si trovava lì dagli ultimi decenni del secolo scorso.
Inoltre è già stata realizzata una grande cassa di laminazione di 35.000 metri cubi che servirà da punto di riferimento all’intera area circostante». La necessità di questa opera viene poi dettagliata dall’assessore al rischio idrogeologico Fabrizio Baroncelli: « Questa nuova opera idraulica ha una capienza proporzionale alla superficie di territorio che viene edificato. Va a inserirsi nei pressi della confluenza fra i torrenti Acqualunga e Brana e metterà in sicurezza tutta l’area circostante consentendo alla nuova attività di poter operare in tranquillità».