Pistoia, i lavori sulla Lucchese mandano il traffico in tilt: il cantiere senza preavviso e la soluzione della Provincia
La rabbia dell’assessore Alessio Bartolomei per la mancanza di comunicazioni : «Senza essere stati avvertiti ci siamo ritrovati dei lavori in prossimità dello svincolo che hanno paralizzato la città nelle ore di punta»
PISTOIA. Code lunghissime negli orari di punta sulla tangenziale di Pistoia, dalla rotonda della Vergine in direzione Capostrada fino allo svincolo Pistoia Centro, e sulla strada regionale 435 Lucchese in entrambi i sensi di marcia. Il semaforo comparso all’improvviso martedì mattina – senza cartelli di preavviso né comunicazioni ufficiali – per regolare il senso unico alternato dovuto al restringimento della carreggiata sulla regionale Lucchese, lungo il ponte sul torrente Ombrone, oggetto di lavori di manutenzione affidati dalla Provincia, ha bloccato il traffico sia in entrata a Pistoia venendo da Masotti che in uscita fino dal raccordo, di fatto mandando in tilt la principale valvola della viabilità cittadina.
Un vero e proprio calvario, quello vissuto da chi, soprattutto martedì si è ritrovato imbottigliato a sorpresa.
Il senso unico alternato, regolato con semaforo e movieri e con limite di velocità di 30 chilometri orari, è stato istituito, si è capito poi, andando a leggere l’ordinanza 110 del dirigente responsabile della Provincia, datata venerdì 29 novembre, «per la necessità di eseguire i lavori di sostituzione delle barriere stradali poste lungo la Lucchese sul ponte del torrente Ombrone». Le limitazioni al traffico previste da lunedì 2 dicembre a venerdì 13 avrebbero dovuto essere in vigore solo dalle 8 alle 18, ma il cantiere in realtà – tra l’altro attivato non da lunedì bensì da martedì mattina – è rimasto a bloccare la corsia est anche dopo tale orario, col semaforo accesso anche dopo cena. Ieri mattina, invece, il semaforo è stato sostituito da operai movieri a dirigere con le palette l’alternanza tra i sensi di marcia.
Fatto sta che dopo le proteste, anche da parte del Comune, la Provincia, per attenuare i problemi che si sono creati, ha emesso ieri una nuova ordinanza con la variazione degli orari del cantiere, che andranno dalle 9 alle 17, con l’obbligo per la ditta esecutrice degli interventi di liberare la carreggiata dalle 17 in poi.
«All’improvviso, senza essere avvertiti, ci siamo ritrovati un cantiere sulla Regionale Lucchese, in prossimità dello svincolo della nostra tangenziale, che sostanzialmente ha paralizzato la città nelle ore di punta – lamenta amareggiato l’assessore alla Viabilità del Comune di Pistoia Alessio Bartolomei, che ieri si è messo in contatto con la Provincia per caldeggiare un minor impatto sul traffico – La Provincia ha riconosciuto i disagi che si sono creati, che confidiamo siano ridotti al minimo con i nuovi orari del cantiere e l’obbligo di smontarlo fino al giorno dopo. L’auspicio è che i lavori possano finire prima».
Lavori che peraltro sembravano destinati a partire a settembre 2023, ma che per qualche motivo sono slittati ad oggi. In ogni caso, da ieri, ripercussione sul traffico sono sono dovute anche dai lavori avviati su un’altra strada provinciale, la 17 Pistoia-Femminamorta, all’altezza dello svincolo Pistoia Ovest della tangenziale. Per lavori di messa in sicurezza del viadotto della Sp 17 che passa sull’Ombrone e sulla tangenziale stessa, l’ordinanza della Provincia prevede che fino al 20 dicembre sia interdetta la corsia della rampa che dalla provinciale immette sulla tangenziale in direzione Capostrada, e che dal 9 al 25 gennaio venga chiusa la corsia della rampa che dalla tangenziale immette sulla provinciale arrivando da Capostrada.
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